8 marzo 2011

Una festa, e basta


Le amiche de Le stanze di Eva hanno chiesto ai toy boys del blog un intervento sull'otto marzo. Io ho poche cose da dire, e vorrei cominciare con una apologia: per anni ho creduto inutile anzi dannoso celebrare UNA giornata di festa invece di agire coerentemente 365 giorni l'anno, ma in questo orribile 2011 una giornata di mobilitazione mi sembra indispensabile.
Ciò premesso, sento anche il bisogno di sottolineare che chi rispetta le donne le ama e chi le ama le rispetta, e questo mette fuori gioco un certo numero di persone (con in testa Voisapetechi).
Ultima considerazione: io amo e rispetto le donne esattamente per quanto ciascuna di esse merita. Ebbene sì, detesto le generalizzazioni.
Buon 8 marzo a tutti - no, non è un errore di digitazione.

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