L’estate è ufficialmente finita e le abbronzature stingono… una cosa mi è venuta in mente l’altro giorno mentre bellamente mi facevo la doccia… aiuta molto a fare venire idee ed ispirazione, sarà che si stappano i pori, mah.
È un po’ un discorso alla larga che si collega alla genesi (creazione) di questo bel posto che di tanto in tanto mi ospita e a chi la genesi la dà; le donne.
Da buona civetta curiosona ho sbirciato le varie gallery dei vari siti con le foto delle tali vips in vacanza al mare con annessa prole…lo so, non dovevo, sono intellettualmente superiore….ma chevvedevodì, ognuno di noi ha un proprio angolo trash!
Guardando quelle foto ho notato una cosa che drammaticamente mi ha fatto rabbrividire: sono tutte uguali.
Mi spiego, non ho avuto figli, l’età avanza e mi sa che forse non è cosa per me, ma penso che se facessi una o due gravidanze un minimo, almeno un minimo si vedrebbero gli effetti…o meglio, temo proprio che rimarrei larga come una teglia di farinata coi bianchetti.
Invece tutte queste pseudo starlette, artiste, attrici (!!!), “subret”, sono tutte fatte uguale; no ma dico io, è possibile che nessuna di queste abbia la benché minima traccia di una gravidanza? Toniche come atlete ai mondiali su pista, addominali scolpiti……mah.
Ho il vago sospetto che qualche barbatrucco ci sia e la cosa mi rattrista molto.
Io per prima sono vittima atroce di una ferita narcisistica mai cicatrizzata, vanesia e vanitosa fino a fare schifo ma, dico io, ok essere in forma, toniche, dinamiche, è pure un discorso salutistico, ma queste hanno tutti fisici marmorei come solo a 20 anni hai….e queste i 20 li stanno o li hanno quasi doppiati.
La cosa mi rattrista, mi rattrista l’idea di non vivere appieno la propria creazione, la creazione di un corpo in una nuova fase della vita, in una dimensione di bellezza che cambia con noi stesse, con l’anagrafe e con quello che abbiamo dentro che matura e ci dona una bellezza più intensa, più affascinante e, se si vuole, irresistibile.
Se siamo in eterna competizione con la gioventù dei nostri figli, se non siamo noi ai loro occhi “genitori” anche nell’aspetto mettendo il giusto distacco anche nella “vista” di noi, beh, poi non ci possiamo sorprendere se i modelli non solo vengono smontati, ma vengono proprio denigrati e ridicolizzati proprio perché un genitore con un fisico da pin-up tatuato e col costumino perizomato e fiocchettini è ben poco credibile…e credo che ci siano degne e decorose vie di mezzo col costumone ascellare da sora Lella…
Non credo siamo più belle se diamo maggiore peso a quel tipo di messaggio di noi stesse; credo che, soprattutto oggi, la donna debba consapevolizzarsi sul suo valore e sulla sua forza creatrice di vita non solo tramite un figlio, ma soprattutto di VITA in generale.
Non stento a credere infatti a donne “normali” che trafficano e corrono tra asili, scuole, doposcuole, lavoro, casa, mariti ecc ecc che si sentono frustrate a vedere certe foto, certe immagini, certi messaggi dove l’edonismo regna sovrano…non lo trovo giusto e sano nei confronti delle donne VERE che vivono la vita di tutti i giorni con tutte le difficoltà del caso e che aggiungono alla stanchezza e alla fatica la frustrazione di non rientrare in una taglia 42 dopo 10 minuti dal parto o anche dopo qualche anno…
Credo che sia un peccato, credo che le donne si debbano piacere di più prescindere perché le donne sono BELLE con le loro ciccie, le loro pancette e le loro celluliti, e chi se ne frega, la bellezza è tutt’altra cosa…personalmente ho molti più riscontri e sguardi da quando ho preso una decina di kg e il mio fisico ha ovviamente cambiato le forme da quando ero un’atletica venticinquenne….e ne sono contenta. Credo che si corra il rischio di perdere una meravigliosa chance di “sentire” il senso della propria creazione che si rinnova si di giorno in giorno ma che ha, diciamo, degli apici, in momenti topici della nostra vita e che ci fa fare un “salto di qualità” nell’evoluzione e nella creazione di noi, anche e soprattutto attraverso la nostra trasformazione.
Anche fisica.
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