11 settembre 2011

Un altro 11 settembre


Per ricordare Salvador Allende, socialista, presidente della Repubblica del Cile, ucciso dai generali golpisti l'11 settembre 1973.


Nixon, Frei e Pinochet
fino ad oggi, fino a questo amaro
mese di settembre
dell’anno 1973,
con Bordaberry, Garrastazu e Banzer,
iene voraci
della nostra storia, roditori
delle bandiere conquistate
con tanto sangue e tanto fuoco,
impantanati nei loro orticelli,
predatori infernali,
satrapi mille volte venduti
e traditori, eccitati
dai lupi di New York,
macchine affamate di sofferenze,
macchiate dal sacrificio
dei loro popoli martirizzati,
mercanti prostitute
del pane e dell’aria d’America,
fogne, boia, branco
di cacicchi di lupanare,
senza altra legge che la tortura
e la fame frustrata del popolo.

Pablo Neruda

5 commenti:

  1. Bellissimo post. Grazie per ricordarci un altro canto dell'11 settembre e per riportarci Neruda.

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  2. un «vero» 11 settembre da non dimenticare

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  3. Come non ricordare Salvador Allende ,per me un eroe, morto per la difesa della democracia ,il suo unico peccato (per cosi dirlo) essere socialista,molto attacato alla ex URSS e non graditi agli americani per paura di avere un'altra Cuba en latinoamerica. Bellissime le parole di Pablo Neruda (Neftali Reyes) Uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi.

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