Avete in frigo un paio di fette di prosciutto incartapecorite, del formaggio ormai indurito, del salame di cui non ricordate più la data di nascita? Niente paura, dalla memoria di quando eravamo un Paese povero riemerge la pizza rustica, ottimo modo per non buttare via nulla.
Ci servono due fogli di pasta sfoglia (li trovate nel banco frigo, accoppiati alla carta da forno, e potete anche scegliere il formato tondo o rettangolare), due etti e mezzo di ricotta, un paio di uova e tutto quello che sta appassendo in frigorifero, tagliato a pezzettini.
Il ripieno è presto fatto, amalgamando in una ciotola la ricotta, le uova e tutto il resto.
Foderiamo una teglia da forno con la pasta sfoglia (ovviamente la carta da forno andrà appoggiata sulla teglia, vero Diana?) e tagliamo i bordi che sporgono.
Ora non ci resta che riempire la pizza con il composto, in vista della parte più difficile, cioè coprirla con l'altro foglio di pasta.
Anche in questo caso probabilmente ne avanzerà qualcosa. Se avete voglia potreste utilizzarlo per decorare la parte superiore della pizza, anche per ingannare il tempo in attesa che il forno si scaldi; venti minuti a 180 gradi, ma non mandatela in tavola subito, aspettate che diventi tiepida, e potrete estrarla più facilmente dalla teglia ed affettarla senza che si rompa.
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