Buongiorno e buon anno. Dormito poco, stanotte? E pensare che c'era tanto da festeggiare, abbiamo sepolto un anno veramente particolare.
Certo, non abbiamo idea di cosa ci aspetti, o forse qualche idea ce l'abbiamo, e non ci piace, come questa, o questa; su quest'altra, invece, non abbiamo le idee chiare, visto che in tutti i Paesi del mondo civile c'è e quindi non si capisce perché da noi non ci doveva essere. Come dite, che questo non è un Paese civile? Troppo facile come battuta, e se non lo è crediamo sia anche per colpa nostra, a questo punto. Perché non
dovremmo leggere notizie di questo tipo, e tutte le altre che man mano stamattina intaseranno le redazioni on-line dei quotidiani (che oggi lavorano, speriamo che l'editore abbia offerto il panettone a mezzanotte). O perché un Paese civile non manderebbe in giro un diplomatico come questo; che poi, visto quello che faceva prima esportarlo forse non è stata un'idea così cattiva.
Oltretutto, scopriamo di avere anche questo primato, un altro primato che non ci piace. Oddìo, toccare questo tasto in tempo di veglioni non è di buon gusto, anche perché sembra che quest'anno ci siamo dati una regolata.
Concludiamo con due notarelle giuridiche, e speriamo che apprezzerete che stavolta vi abbianmo risparmiato le notizie sugli omicidi di genere.
Buona domenica e buona fortuna, per tutto il 2012.
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