Peggy Sue si è frittata

Ho già in una occasione parlato dei funghi porcini secchi come di una risorsa importante per mettere insieme un piatto gradevole con poco tempo a disposizione e magari in caso di spesa non fatta.  Ribadisco stavolta il concetto con una ricetta veloce e gustosa, senza pasta stavolta.
La bustina di funghi secchi stavolta verrà messa in una padella antiaderente con un tazzina da caffè di acqua: facciamo bollire l'acqua sino a che i funghi non la assorbono tutta, poi aggiungiamo nella padella già bollente e con tutta la cautela del caso un filo d'olio, una manciata di prezzemolo (va bene anche quello secco, e se ne avete di fresco ricordatevi di spezzarlo con le mani e di non affettarlo con un coltello) e uno spicchio d'aglio.

Mentre i funghi vanno, sbattiamo le uova, regolandoci come gli inglesi per il tè, una per ciascuno e una per la padella, con un goccio di latte ed un pizzico di sale.  C'è tempo, quindi facciamolo bene, sino a che diventano schiumose, visto che i funghi devono cuocere a fiamma molto bassa, senza aggiungere altra acqua, per una ventina di minuti.
A questo punto togliamo l'aglio (cioè, io lo lascio, ma è buona regola toglierlo se qualche commensale non lo digerisce), alziamo la fiamma e versiamo le uova in padella; vi fornisco un'altra avvertenza, è una buona idea, per ottenere una frittata alta e spettacolare, usare una padella più piccola di quello che servirebbe.
Appena la frittata comincia a rapprendersi abbassate di nuovo la fiamma al minimo e, aiutandovi con una forchetta, ripiegate leggermente i bordi verso l'interno per far scorrere l'impasto e farlo cuocere uniformente.  In effetti, meglio viene fatto cuocere così, più facile sarà girare la frittata con l'aiuto di un piatto (davvero pensate di riuscire a farla saltare con un calibrato colpo di polso?) per completare la cottura.
Pane fresco e Schiava dell'Alto Adige per completare, e non dimenticate di ricomprare i funghi per la prossima volta.