Può ben dire la sua la crisi, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro - La rassegna stampa (impaccata) di Eva

Stiamo affrontando le priorità; no, non questa, e neanche questa, non siate ingenui, e nemmeno questa, o questa, ma questa e quest'altra.  Così adesso ci è chiaro il quadro generale, e meno male che magari qualcuno aveva scambiato un educato professore universitario per un sindacalista latino americano.
Come si fa a diventare francesi, senza dover sposare un maleducato? Tra l'altro, questa è un'epoca in  cui essere italiani è considerato un delitto.

Sgombrato il campo dagli equivoci e avuta l'ennesima conferma che il napolimontismo è la prosecuzione del berlusconismo con altri mezzi, considerato che ci siamo accorti di questo, è meritoria questa iniziativa.  La parola chiave è felicità, ovviamente, e questa signora deve essere felicissima.
Neanche andare in bicicletta sembra essere un'alternativa, e non solo a Roma. Comunque,. sempre meglio che in autobus, in questo periodo.

E visto che abbiamo passato il confine (meglio a piedi, neanche in treno, per carità), vediamo qualche notizia dall'estero, dove non sembra  che stiano molto meglio, a giudicare da quello che possiamo leggere
Meglio tornare in Italia, anche se in queste condizioni diventa difficile anche riusci a farsi una bella abbronzatura, o occuparsi del destino di un bene culturale. D'altronde lo sappiamo bene, la cultura non si mangia: questi signori ne sono la conferma.
Comunque, buona domenica e buona fortuna.