La crisi allorché è profonda e vera è un peso che non si sgrava mai dal cuore - La rassegna stampa (tarantolata) di Eva

In questa domenica cerchiamo di parlare d'altro: tipo di questa imprescindibile ricerca, ma anche quest'altra, o tipo questa grande intervista, in relazione alla quale siete pregati di non fare battutoni come "per forza li adotta, chi vorrebbe fare un figlio con lei"?

E perché tacere di questa commendevole iniziativa, della quale ci aspettiamo una versione a tutela dei pendolari?

Segnaliamo anche quest'articolo che ci invita a mangiare ma non ad abbuffarci (e meno male, infatti noi pensavamo che le merendine confezionate fossero l'ideale per restare in  forma), e anche questo: non fatevi ingannare dal titolo, non parla delle delusioni d'amore dei meno avvenenti fra di noi.

Ancora, se dovete ristruttura casa leggete qui e troverete tante belle idee. E tra le storielle leggere ed improbabili c'è anche questa, naturalmente, che va letta subito prima di questa qui; leggete con attenzione e magari fateci sapere cosa ne pensate, a noi ha fatto un po' schifo, non solo la storia ma anche come è stato scritto l'articolo, ma non vi diciamo perché.

Poi però la realtà si fa sentire prepotente, e ci costringe a mettere da parte il desiderio di occuparci di cose leggiadre ed improbabili.
E non può mancare il solito signore che ci spiega che le cose devono andare ancora molto peggio perché possano in futuro andare meglio.  Forse.
Concludiamo: voi comprereste un'auto usata da questi signori qui sotto? E cento miliardi di seconda mano?
Buona domenica, e buona fortuna.