Giornata dura qui nella sezione Rassegna Stampa.
Eva ha già dichiarato in un paio di occasioni la sua simpatia per Kate Middleton e anche una certa bonaria indifferenza verso le sorti del bel principe William (d'altro canto, l'Eva cinefila adora la regina Elisabetta, sia quella vera sia madame Helen Mirren), ma, se la lista degli invitati le aveva suscitato qualche perplessità, ora ha la sensazione che i giornali siano diventati come la Polonia il 31 agosto 1939: il 29 saranno totalmente invasi e monopolizzati dall'evento.
Già oggi è stato pressoché impossibile scansare le notizie su qualsivoglia giornale, da quelli che ne ridono (ma ne parlano) a quelli che, dal chiuso delle loro stanzette nell'Arkham Asylum, lanciano quiz dal roboante titolo "Quanto conosci Kate?" (per capirci, la qui presente Eva ha dovuto chiedere il giorno esatto del matrimonio, per cui potete immaginare da soli l'eccelso risultato ottenuto nel gioco), figuriamoci cosa succederà venerdì.
Persino quei geniacci della Pixar hanno ceduto!
Che poi, al di là di qualsiasi altra considerazione, a Eva sembra piuttosto iniquo che i giornali continuino a parlare a destra e a manca di questo matrimonio reale, indifferenti al dolore inflitto alla povera Ruby, cui la Curia ha rifiutato il matrimonio lampo... (sì sì, siamo
sarcastici, pungenti e antipatici).E quando leggiamo di Ruby ci viene ancora più nostalgia per certe grandi donne. E ci chiediamo se non sarebbe il caso di seguire il loro esempio e ritornare, se non a occupare, almeno di nuovo in quelle piazze meravigliose dove ci siamo incontrati tutti insieme il 13 febbraio, per esempio per far presente che la legge 194 non si tocca. In nessun modo. (D'altra parte, da un Paese in cui si ritiene prioritario proibire alle persone di decidere per sé quando non rimangono più speranze che cosa ci vogliamo aspettare?).
Per la serie invece "I luoghi comuni si chiamano così perché sono frequentati, sennò sarebbero luoghi deserti", Eva è lieta di informarvi che non dovrete più litigare con la vostra compagna se si arrabbia quando le portate la maglia pervinca invece di quella blu di Prussia: avete ragione entrambi e potete risolvere il vostro problema con delle pratiche etichette autoadesive.
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