Ebbene sì!
L'Eva che qui scrive di libri è cresciuta con le storie di Meg, Jo, Beth e Amy, ha sognato di vivere le loro avventure, ha desiderato la loro vita.
Quando, alla soglia dei suoi 50 anni, ha ripreso in mano l'opera, nella bella edizione annotata di Einaudi, è rimasta sorpresa dalla freschezza e dalla attualità del messaggio, che non ha per niente perso smalto nonostante il secolo e più che è trascorso dalla prima pubblicazione.
I quattro volumi che compongono la serie raccontano l'evoluzione dei personaggi femminili principali e le vite parallele di quelli di contorno.
Ognuna delle quattro sorelle ha una sua personalità ben descritta dall'autrice e chi legge troverà senz'altro affinità particolari con ognuna di loro.
Chi scrive aveva un debole per Jo, una vera donna libera, che fa scelte indipendenti e spesso controcorrente, ribellandosi agli stereotipi del suo tempo.
Jo lavora per mantenere se stessa e aiutare la famiglia, scrive libri, va in città da sola a contrattare con le case editrici, viaggia, si innamora e infine dedica la sua vita all'educazione di ragazzi svantaggiati: non è un modello perfetto da riproporre anche oggi?
I suoi valori sono saldi e guidano le sue scelte: Jo sbaglia spesso, si corregge, si pente e si arrovella ed è per questo che è straordinariamente simpatica. Non avremmo sopportato una donna perfetta, anche se solamente nella finzione letteraria.
Una lettura da consigliare, quindi, alle piccole e alle grandi donne di ogni età
I quattro libri delle piccole donne, di Louise May Alcott - Einaudi, 19 euro.
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