La rassegna di Eva: un equinozio di primavera in anticipo

Il calendario dice che è primavera ed è arrivata in anticipo. Altra storia è la rassegna, vediamo.

Tutto ancora da decidere sul difficile versante del lavoro, un grosso nodo da affrontare che con il consenso di tutti avrebbe di sicuro un altro valore. Anche perché smettere con il lavoro non è mai una buona idea.

Approfittano della primavera anche loro, i protagonisti del movimento Occupy Wall Street, che nel dibattito su resistenza e non violenza vogliono trovare la strada migliore per la loro politica. 

Il cambio di stagione non porta però a un cambio di notizie, si allarga anzi l'inchiesta lombarda col beneficio del chiarimento, per fortuna non è il solito "sereno" di turno.

E se Milano piange, di certo Roma non ride, la neve si è sciolta ma restano ancora i segni.

Nuove tendenze che si spera non siano solo stagionali, per il welfare aziendale, chi vive bene ed è gratificato in azienda, lavora anche meglio, il ragionamento non fa una piega, dovrebbe diventare la normalità, semmai.

Al contrario, ciò che sembra un po' fuori dal mondo,è il candidato repubblicano di oltre oceano, un'impresa che definire impossibile sembra un eufemismo.

E per le imprese possibili invece, guardate qui, cowgirl agguerrite che domano l'indomabile, e donne spiritose che sfilano lungo le strade di San Francisco in abiti semiseri da sposa.

E per finire, della primavera a me piaceva tanto il ritorno delle rondini, gli stormi che facevano diventare nero il cielo, ecco, neanche quello è più come prima, ma spero tanto che le mie tornino anche quest'anno.