Quando si parla di cucina francese la prima cosa che mi viene in mente è Woody Allen. No, non sono pazzo (almeno questo non è un sintomo), ma a causa di una splendida battuta di Amore e Guerra, quando per incitare i contadini russi ad arruolarsi parlano delle salsine che sarebbero stati costretti a mangiare in caso di vittoria di Napoleone.
Questa di oggi è una ricetta trovata su un sito francese che mette assieme due dei miei chiodi fissi, ovvero le patate ed il formaggio, quindi non potevo non prepararla e poi sottoporvela. Non abbiate paura, le salsine non ci sono, quindi l'amico Putin non si offenderà.
Per quattro persone vi serve un chilo di patate, una buona noce di burro, una cipolla piuttosto grande ed una forma di reblochon del peso di circa 300 grammi. Se non lo trovate, va bene anche la toma ai tre latti del Verbano-Cusio-Ossola, dalla consistenza molto simile ed ugualmente profumata (diciamo così).
Fate fondere il burro in una padella antiaderente e dopo aver tagliato la cipolla abbastanza grossolanamente mettetela ad appassire a fiamma dolcissima.
Intanto pelate e tagliate le patate a dadini piuttosto piccoli, alzate la fiamma e fatele cuocere per una mezz'oretta circa, curando che la cottura sia omogenea.
A questo punto abbassate la fiamma, fate a pezzi il formaggio (che deve restare in frigo sino all'ultimo) ed aggiungetelo alle patate.
Lasciatelo fondere, mescolando in continuazione affinchè sia uniformemente sparso sulle patate e mettete in tavola: che sia bollente, accompagnato - perché no - da una barbera vivace.
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