Ieri era sabato e, con tutti i negozi aperti, forse neanche ce ne saremmo accorti della ricorrenza, dal momento che non abbiamo neanche sentito gli aerei a volo radente sui nostri tetti. Per fortuna ci sono state le polemiche (questo post su un blog mainstream dice veramente tutto, anche nei commenti) a tenere viva l'attenzione, anche sul terremoto infinito. Ah, per quello che può valere, qui la pensiamo come questa commentatrice, e con questo possiamo parlar d'altro, dopo aver registrato, per dovere di cronaca, la contenuta rabbia della cassiera del super sotto casa al lavoro anche oggi: lei ce l'aveva con il Comune di Roma, noi, premesso che il sindaco Alemanno ha tutte le colpe di questo mondo, la abbiamo invitata a rivolgere la sua ira contro chi ci ha impedito di votare e ci ha regalato altri diciotto mesi di un parlamento molto burlesque.
Forse pensava di scherzare anche questo signore, ma noi ci chiediamo piuttosto se non sarebbe una buona idea prendersela anche con quelli che non gli chiedevano la fattura: magari farli pagare di nuovo, direttamente presso la cassa dell'Agenzia delle Entrate, potrebbe essere una punizione un po' dantesca, l'alternativa sarebbe far loro togliere qualche altro dente.
Tutta la nostra solidarietà ai milanesi, che in questi giorni provano l'ebbrezza di sentirsi un po' romani, con la visita di un potentato straniero a mettere in subbuglio le loro strade. Lo siete anche stati a sentire?
Altro Paese, altri festeggiamenti. Che dite, saranno sobri anche qui, o scorreranno invece molte pinte di birra?
Non potevamo chiudere senza parlare del solito femminicidio: questa volta è una storia lontana nel tempo e nello spazio, Seattle il luogo, il 2009 la data. Vi invitiamo a leggere qui perché grazie al grande giornalismo anglosassone in questa vicenda c'è veramente tutto quello contro cui bisogna combattere.
E ricordando Teresa e la sua coraggiosissima compagna ci auguriamo buona domenica, e buona fortuna.
Non potevamo chiudere senza parlare del solito femminicidio: questa volta è una storia lontana nel tempo e nello spazio, Seattle il luogo, il 2009 la data. Vi invitiamo a leggere qui perché grazie al grande giornalismo anglosassone in questa vicenda c'è veramente tutto quello contro cui bisogna combattere.
E ricordando Teresa e la sua coraggiosissima compagna ci auguriamo buona domenica, e buona fortuna.
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