20 febbraio 2011

Dalla politica del fango al fango sulle automobili. Il giornalista Nino Materi trova divertente il sexy car wash!

Da Mirano (Venezia) giunge la conferma: alla Cgil i bacchettoni non mancano. Ma come, un benemerito cittadino veneto ha l’eccitante idea di aprire un «sexy car wash», e i sindacalisti rossi cosa fanno? Bloccano l’iniziativa. Di più, gridano allo scandalo: «Basta con le donne oggetto!». Macché «donne oggetto», qui si voleva solo rendere un po’ più emozionante una delle incombenze familiari più noiose.

Tutti sanno infatti come quello del lavaggio dell’auto rappresenti uno degli scogli familiari su cui rischiano di infrangersi anche i più solidi sodalizi coniugali. Quando la macchina comincia a fare concorrenza a una discarica abusiva e spunta il solito simpaticone che ti fa trovare sul parabrezza impolverato la scritta «LAVAMI PORCO!», tra marito e moglie comincia il solito palleggiamento: «Vai a lavarla tu», «No, vacci tu». Certo è che se a insaponarti la cappotta fossero delle belle ragazze in bikini o in versione miss maglietta bagnata, le cose per lui cambierebbero alla grande; idem per lei, se

ESCORT - Pubblicazione mensile di cultura, spettacolo e attualità

Edicola di paese. Domenica mattina. Un amico a conoscenza di questo blog mi segnala la cosa.
Ok, niente di particolare, giornali porno ce ne sono a decinaia.

Solo quando inizio a sfogliarlo, realizzo all'improvviso che c'è qualcosa che non va.
Numeri di telefono? Sono stata teletrasportata in una cabina telefonica di Londra? 
Descrizione delle prestazioni? Cos'è, il catalogo IKEA?

Ma il coronamento dell'orrore arriva solo nelle ultime pagine, dove, quasi si volesse rivestire con una patina di rispettabilità quelle che sono le pagine gialle per mignottari (una specie di "Escort Fair"), la spiegazione del mestiere. Leggo. E scopro che il lavoro peggiore del mondo non è più il casellante notturno della tratta Bussi-Popoli, ma quello/a che si è dovuto inventare quest'apoteosi di minchiate e che io, per dovere di cronaca, riporto: