20 marzo 2011

E se ci concentrassimo su ciò che ciascuno sa fare meglio?

Nel manifesto delle Stanze di Eva c'è scritto che l'unione fa la forza. Che da noi basta bussare per incontrarsi e scambiare parole, esperienze e sogni.
Sogni soprattutto.
Oggi vi lascio un video. Il suo titolo è “La guerra delle donne”: raccoglie alcune testimonianze di donne congolesi sopravvissute agli orrori della guerra. La campagna Noppaw promossa da Solidarietà e Cooperazione Cipsi e da ChiAma l'Africa ha l’obiettivo di assegnare il Premio Nobel per la Pace 2011 alle donne africane nel loro insieme.

E, ancora, poichè aiutare le donne a sognare è anche fornire l'indirizzo dei luoghi in cui rifugiarsi per ricominciare a vivere, segnalo la mappa delle case rifugio contro la violenza sulle donne.

http://www.casadonne.it/cms/index.php?option=com_wrapper&Itemid=174

6 notizie da non perdere: la rassegna stampa di Eva

  • L'idea iniziale del nostro blog era quella di tenere monitorata l'immagine della donna in pubblicità e segnalare ogni abuso e attacco alla sua dignità. Alessandra Faiella, nel suo blog su Il fatto quotidiano, ironizza sul come la donna viene rappresentata: stupida, concentrata sui detersivi e pronta ad eccitarsi per i fermenti lattici di uno yoghurt. Ma la brutta figura non ce la fa la donna, bensì i pubblicitari che si immaginano che le donne vere sono quelle che loro mostrano. No, decisamente no.
  • Scuola di alpinismo in Nepal. Dov'è la notizia? La notizia è che una scuola per sole donne, in un paese tradizionalista come quello, fa scandalo. Ma per fortuna le signore non se ne curano e paiono divertirsi e impegnarsi moltissimo, come dimostrano queste belle foto. A noi, che le guardiamo pigramente seduti davanti al pc non resta che riflettere che le tante possibilità che noi donne d'occidente diamo per scontate, altrove devono essere guadagnate con sforzi e fatica: una vera scalata verso i diritti negati.
  • L'anoressia è una malattia terribile e, purtroppo, democratica perchè colpisce preferibilmente giovani donne (i casi maschili sono rarissimi) indipendentemente dal ceto e dal censo. I giornali e la moda sono stati spesso accusati di favorirne la diffusione, perchè rimandano modelli di donne magre e bellissime, da imitare a costo della vita. Con l'avvento di internet si sono moltiplicati dei siti pro anoressia dove le ammalate si sostengono a vicenda: non per guarire, ma andare fino in fondo al loro delirio. Queste non sono le uniche cause ma Vogue, rivista di moda tra le più esclusive e raffinate, ha deciso di promuovere una petizione contro questi siti per farli chiudere. Lodevole iniziativa, che Le Stanze di Eva condivide, anche se non può fare a meno di notare che la pubblicità delle calzature Hogan's che appare a sinistra della notizia (almeno appare nel momento in cui scriviamo, poi si sa che potrebbe cambiare...) mostra ragazze magrissime, con gambe simili a stecchi. Un po' di coerenza sarebbe gradita :-)
  • Il teatro civile si occupa di Anna Politkovskaja, la giornalista russa assassinata perchè invisa al regime di Putin. Ottavia Piccolo racconta lo spettacolo che ricorda la vita e la morte di questa donna coraggiosa e sola.

In ricordo di Ilaria Alpi


Diciassette anni fa veniva assassinata a Mogadiscio Ilaria Alpi, giornalista, insieme all'operatore cinetelevisivo Milan Hrovatin.
Qualcuno ricorderà cosa stava accadendo in Somalia, allora: stava morendo un Paese, tra guerra per bande (che ancora dura) ed intervento delle potenze occidentali, tra cui l'Italia, con l'operazione Restore Hope, che poteva diventare la tomba politica di Bill Clinton, dopo aver riempito numerosissime altre tombe.

Le patate bollenti


Col suo arrivo in Europa dal Nuovo Mondo, la patata ha svolto un ruolo importante: piantata nei suoli sabbiosi della Prussia, è stata ottimo carburante per "un esercito che possedeva uno Stato", aggredita da un fungo in Irlanda a lungo andare ha consegnato agli Stati Uniti d'America il primo presidente cattolico grazie all'emigrazione delle plebi dell'Isola di Smeraldo ridotte alla fame.