10 settembre 2011

Come le alici nessuno mai



Se avete un pescivendolo che ve le pulisce e ve le consegna aperte a libretto, potete mangiarle così, le alici, evitando la frittura: le prepariamo al forno, quasi un tortino, che potrebbe essere anche spettacolare se appena appena vogliamo impegnarci.
Per quattro persone un chilo di alici grandi, pulite, spinate e aperte, aglio, olio, prezzemolo, qualche pomodorino di pachino e pangrattato.
Ci serve anche una teglia da forno di dimensioni acconce che si possa decentemente presentare anche in tavola.
Si unge la teglia e si cominciano a disporre le alici a strati, possibilmente incrociati: le prime per il lungo, poi per il largo, e così via: l'ideale sarebbero quattro strati, ma vanno bene anche tre. Finite le alici, un pugno di pangrattato, poi due spicchi d'aglio tagliati a fettine, il prezzemolo (ricordate di spezzarlo con le mani, senza usare il coltello) ed i pomodorini spaccati a metà. Niente sale, non serve su questo pesce azzurro, ed un giro d'olio da versare all'ultimo istante, prima di mettere in forno a 180 gradi per dieci minuti.
Se siamo stati bravi e fortunati, si potranno tagliare fette di questo tortino e deporle elegantemente nei piatti.
Attenzione,di questo piatto esiste anche una versione più ricca, che prevede uno strato di patate lesse tra quelli di alici e la salsa di pomodoro a coprire il tutto: è ancora più bella da vedere, ma tradisce la semplicità ed il gusto del pesce in purezza.

la rassegna del sabato 10 settembre 2011 non è rassegnata, ma si riposa.

Apro la pagina online del Corriere e leggo: "sulla manovra ho fatto un miracolo" e penso: ecco lo sapevo che prima o poi il paragone lo faceva. Ma subito dopo: nooo si riferisce al film "Miracolo a Milano". Il buon caro vecchio Presidente conferma che sta benedetta manovra, può funzionare se c'è coesione fra nord e sud, certo che si continua a pigliarci a sberle durante il giro ciclistico della padania, la vedo dura.
Rende meno pesante la lettura del giornale in questo venerdi la notizia che il volontario Azzarà, non è tra le vittime del Blitz , ahimè finito male, ad opera dei poliziotti sudanesi per liberare degli ostaggi. Mi rende incredula la notizia che la moglie di Mike Bongiorno sia andata dalla Sciarelli. Ma uno con una salma ma che cosa dovrà farci mai?
Pensando all'undici settembre che si avvicina, l'Eva che scrive nota che con altrettanta velocità giunge anche l'apertura dell'anno scolastico e come da copione giungono notizie "rassicuranti" sulla nuova avventura dei piccoli italiani nelle aule. Per concludere una rassegna di fine settimana tiro fuori due notizie fra di loro contrastanti: una indica il riconoscimento da parte dell'Istat delle coppie gay per il censimento, mentre l'altra dimostra che fra l'inserimento a valore numerico portato avanti dal nostro istituto di ricerca nazionale, e il riconoscimento sociale delle coppie gay e lesbo, ci passa davvero il mare, in caso contrario, fatti come questo non succederebbero. Si vorrebbero dare notizie diverse, piu femminili, più speranzose, ma l'umanità di meglio non riesce a fare. Sigh
Nel film Miracolo a Milano, il bimbo protagonista desidera che «Buongiorno voglia davvero dire buongiorno». E ho pensato: ok  iniziamo a sperare dal basso anche qui.