7 febbraio 2012

War Horse


A un certo punto della sua vita, Steven Spielberg ha smesso di essere semplicemente Steven Spielberg e si è trasformato in una muta-forma che ogni volta non sai cosa tirerà fuori. Un filmaccio conservatore, latentemente razzista e pure un po' imbarazzante tipo la Guerra dei mondi o Munich, oppure una roba straziante come A.I. o magari un gioiellino perfettamente riuscito come The Terminal?
L'unica certezza è che un film ogni tot parlerà di guerra: anni fa Spielberg ha scoperto il tema e ha deciso che gli piaceva. Dopo aver approfonditamente proposto in diverse narrazioni la Seconda guerra Mondiale, il vecchio Steven si è accorto che c'era pure la Grande Guerra, e ha deciso di concorrere all'Oscar (lui è come Eastwood, capita proprio di rado che non ottenga candidature) con la storia dell'amicizia fra un uomo e un cavallo, War Horse, tratta dall'omonimo racconto per bambini di Michael Morpurgo.

La rassegna di Eva e le vane illusioni

L'Eva che scrive, dopo queste notizie, questa emergenza e questa eccezionale nevicata decreta che ebbene si, siamo a febbraio. Pieno inverno dunque, non un'illusione e quindi non proprio notizie.
Altra illusione e altro tema caldo, al contrario del gelo che avvolge l'Italia in questi giorni, è quella del lavoro, con la variante logistica e tutele, cercando si di evitare facili promesse, ma forse anche evitando di dire qualche castroneria di troppo che potrebbe risultare parecchio sgradevole. 
A pensarci bene sulla questione del lavoro vi invito a una riflessione, forse amara per lo studio da cui proviene, ma che, per chi legge, probabilmente colpisce molto, e cioè i rimpianti specie quelli legati al lavoro, niente illusioni, nessuna promessa.
E per restare in temi più concreti, c'è questa notizia, che più che grave come decisione ci sembra il minimo sindacale, ci piacerebbe anche leggere che all'espulsione sono seguite magari le sue dimissioni, troppo vero? Si, pura illusione.

Troppo...come questa storia, altro che illusioni, troppa realtà cruda e tutta insieme che va oltre l'immaginabile. E ce ne sono tante, come quella che viene raccontata qui, dove l'amore si mescola alla violenza, un connubio tristemente famoso, e dove solo l'amore per i figli riesce a far venire fuori la verità.