30 giugno 2011

Licenziamo solo donne, così stanno a casa con i figli


Di italiette paternalistiche degli anni cinquanta ne abbiamo continuamente notizia. Di inviti a sposare figli di uomini ricchi altrettanto. Se siamo incinte non ci rinnovano il contratto. Servizi inesistenti, titoli di studio e creatività accantonati in una scatola di cartone. 

Una fabbrichetta di Inzago (Milano) prima mette in CIG solo le donne, ma c'è un uomo a confermare la regola. Poi, di fronte alla richiesta di avviare le procedure per i contratti di solisdarietà, arriva la grottesca dichiarazione , così come spiega il rappresentante della FIOM CGIL: "le donne pèossono stare a casa a curare i bambini e che comunque il loro è il secondo stipendio"

Dalla parte delle donne a prescindere?



Così al comando del Fondo Monetario Internazionale dopo il .... Strauss-Kahn (ognuno metta al posto dei puntini l'aggettivo che preferisce) arriva una donna, Christine Lagarde. E' una bella signora di una certa età, di quelle che di solito si definiscono di classe.

Una donna per la prima volta dirige l'FMI, succedendo ad un uomo caduto per uno scandalo sessuale di terza categoria. Sembra un successo per le donne, ma lo è davvero? Basta davvero che una donna arrivi a certe posizioni perchè la cosa sia positiva?

Notizie (perplesse) da non perdere - La rassegna stampa di Eva

Ieri a Roma non si è lavorato, in omaggio ai santi Pietro e Paolo, ma qualche notiziola interessante c'è sempre.
Cominciamo da questa, e proviamo a chiederci se quella legislativa è la via migliore per la parità di genere, con riserva di approfondimento, ovviamente.
Donne di successo? C'è questa signora, e quest'altra, ma non è che debbono diventare per forza punti di riferimento, come pure questa signorina qui, non vi pare? Magari basterebbe non essere trattate così, o così, e poi trovare un lavoro, che non sia qualcosa del genere.
Donne che lavorano, donne che vogliono avere figli: ci sembra che questa notizia sia abbastanza neutra, e ci piacerebbe, anche qui, avere un riscontro. E donne che guidano anche se non potrebbero: vi ricordate, ne avevamo già parlato, compatibilmente con i nostri poveri mezzi terremo d'occhio questa cosa per voi e anche per noi.
Chiudiamo con lo sport: anche queste sono donne che ci piacciono, e non ci sembra un caso la mancata qualificazione della nazionale italiana.
Buon giovedì, e buona fortuna.