
Di italiette paternalistiche degli anni cinquanta ne abbiamo continuamente notizia. Di inviti a sposare figli di uomini ricchi altrettanto. Se siamo incinte non ci rinnovano il contratto. Servizi inesistenti, titoli di studio e creatività accantonati in una scatola di cartone.
Una fabbrichetta di Inzago (Milano) prima mette in CIG solo le donne, ma c'è un uomo a confermare la regola. Poi, di fronte alla richiesta di avviare le procedure per i contratti di solisdarietà, arriva la grottesca dichiarazione , così come spiega il rappresentante della FIOM CGIL: "le donne pèossono stare a casa a curare i bambini e che comunque il loro è il secondo stipendio"