22 settembre 2012

Stracciami

Oggi parliamo carne, gli amici che non ne mangiano mi scuseranno, ma ci aggiungiamo la verdura che fa molto anni '80 e Milano da bere: avete capito, si tratta della rucola, che da ben prima nella cucina romana viene associata agli straccetti di vitellone o di manzo; non ci sono quindi sgradevoli implicazioni politiche.
Ci servono seicento grammi di vitellone, un paio di spicchi d'aglio, olio ed una noce di burro ed un etto di rucola, appunto.  Non guasterebbe una tazzina di vino bianco