28 ottobre 2011

Rassegna stampa di un'Eva mai rassegnata

La verità, e mi rivolgo alla "rassegnista" che mi ha preceduta, è che di questi tempi la rassegna stampa diventa un compito improbo e impegnativo.
Già, oggi non è che vada meglio di ieri.
Il nostro premier torna tutto ringalluzzito da Bruxelles, vantando le scuse della signora Merkel per l'episodio risatine  della scorsa domenica e soprattutto felice della promozione europea a fronte della sua letterina di buoni propositi e che cosa si ritrova?
Una lettera di licenziamento!
Come tutte le lettere di licenziamento che si rispettino è travestita da invito alle dimissioni, com'è usuale in Italy!

Mi butto fra riviste inserti e quotidiani alla ricerca di qualche news di buon impatto, sono un'Eva che non si rassegna, mai.
Proviamoci.