20 maggio 2011

Appello a Giorgio Napolitano :Margherita Hack senatrice a vita



“Caro Presidente, la prego di considerare il nome di Margherita Hack per la nomina a senatore a vita dati i suoi altissimi meriti nell’ambito dell’impegno scientifico e civile.”

Questo è il testo della richiesta da inviare la Presidente della Repubblica per chiedere che l'astrofisica sia nominata Senatore a vita! L'appello lo potete firmare qui

Le firme sono già quasi ventimila, a dimostrazione di come la proposta poggi su un terreno solido, perché la donna è probabilmente l’unica scienziata italiana avvicinabile, per stima generale e celebrità, alla grande Rita Levi Montalcini
Dall’ alto dei suoi 89 anni, e con il basso profilo che la contraddistingue, la Hack si schermisce e ha già confidato di pensare di non meritarlo: “È un onore, ma non credo di meritarlo, non ho scoperto nulla. Fanno piacere la stima e l’affetto della gente.”

CSI m.d. Lost In Wisteria Lane - parte terza

continua da qui

- Avete trovato niente, voi, ragazzi?
- Nnte.
- No, amica. Niente di interessante per noi.
Sara si esibisce dunque in un riassunto di quanto è accaduto, nel disperato tentativo di recuperare l’attenzione di tutti gli spettatori che, a questo punto, si limitano a guardare le figure. – Una normale casalinga va a fare visita alla sua vicina, e la trova riversa in terra priva di sensi, con un orso bianco in salotto intento a smangiucchiare il tappeto. Mi chiedo cosa ci sia dietro. Qualcuno ha parlato con la vicina dei muffin?
- Sì, io, il Capitano Brass, che nonostante il grado nessuno mi fa mai fare niente di più interessante che interrogare la gente presente sulla scena del crimine, quando poi lo sanno tutti che, se uno si trova sulla scena, è sicuramente innocente.
- Guardati dai tuoi vicini, ma cerca quelli lontani. Shakespeare lo fa suggerire da un personaggio minore. Che cosa ha detto la signora Van De Kamp? – chiede Grissom, per poi allontanarsi lasciando tutti in sospeso.
- La signora Van De Kamp stava portando dei muffin a Edie Brit per chiederle un favore. Pare infatti che Edie Brit in passato abbia cercato di concupire l’ex fidanzato di Susan Mayer, la madre single che abita… abita… beh, qui nel quartiere – taglia corto Brass, incapace di ricordare se casa Mayer abbia i glicini o le boungavillee sul portico e pertanto impossibilitato a distinguerla dalle altre. – L’ex fidanzato della signora Mayer, tale Mike Delfino, idraulico con precedenti penali e imparentato con Zach Young, giovane miliardario che faceva la corte a Gabrielle Solis, la caliente latina che in questo momento sta mordendo il polpaccio della nostra Cath, ha avuto a che ridire più volte con il marito di Bree Van De Kamp, Orson Hodge, da non confondersi con il nostro Hodges, dentista con un passato in clinica psichiatrica, e la signora Van De Kamp voleva chiedere a Edie Britt (ma c’è una ragione per cui dobbiamo sempre chiamare con nome e cognome tutti i personaggi che nominiamo?) se poteva portare in vacanza Mike Delfino, così che lei e Orson Hodge potessero avere via libera per cancellare un po’ di prove che rimandavano a Mike Delfino e Orson Hodge in merito al caso di omicidio di una certa Monique Poulier, che tra l’altro era stata l’amante del marito di un’amica di Bree Van de Kamp che, quando è venuta a saperlo, ha sequestrato in un supermercato Lynnette Scavo, Julie Mayer e l’ex amante e madre della figlia naturale di Tom Scavo, uccidendo quest’ultima, cosa per la quale Lynnette ha ancora i sensi di colpa, visto che è stata lei a rivelare all’amica di Bree Van de Kamp che la donna era stata a letto con suo marito, e pertanto ha deciso di accogliere in casa l’orfana, che per vendicarsi la farà arrestare per abusi e maltrattamenti. Quando è entrata ha trovato Edie Britt in terra e un orso bianco in salotto.
Gli agenti della Scientifica, in grado di memorizzare un tale profluvio di nomi e informazioni nel tempo che il Capitano ha impiegato a illustrarlo, e senza sbagliare un solo nome o collegamento, commentano quanto appreso ciascuno a suo modo.
Warrick Brown: - Nulla di importante, quindi.
Nick Stokes: - lahsngrenwo .anauuronbva, nnè bhweuw?
Greg Sanders: - Non è importante ciò che dico. Io servo solo a rappresentare l’incupirsi di un animo solare quando ha a che fare ogni giorno con morti e cadaveri, e non dico nulla di decisivo dall’ultima puntata della quinta serie.
Sara Sidle: - Come sempre, dietro le bianche facciate dei quartieri-bene si nascondono orribili nefandezze. È davvero un triste mondo.
In quel momento sopraggiunge affannata Lynnette: - Correte! Hanno chiamato dall’ospedale. Ci vogliono tutti lì!
- Perché?
- Perché il narratore è amico degli sceneggiatori di Lost e, quando non sa come cavarsi d’impiccio, fa cose improbabili e ingiustificate!

CUT TO

41 ma non li dimostra!

Buon compleanno Statuto dei Lavoratori.

Proprio 41 anni fa, il 20 maggio del 1970, fu introdotto lo Statuto dei Lavoratori. Un arco temporale lungo durante il quale, nonostante i profondi cambiamenti nella contrattazione nazionale, il lavoro è rimasto un elemento determinante per l’identità e la crescita delle persone e per il progresso della società. Un’occasione per rimettere al centro del dibattito le politiche del lavoro, perché combattere disoccupazione e precarietà significa porre le basi di uno sviluppo più umano, più giusto e solidale.

Lo Statuto dei lavoratori, la legge 300 del 1970, intitolata ‘Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento‘. Obiettivo dello Statuto,era quello di tutelare la libertà e la dignità del lavoratore e sostenere la presenza dei sindacati sui luoghi di lavoro.
E’ di Giuseppe Di Vittorio, nel 1952, la prima proposta di uno Statuto dei lavoratori che sarà poi realizzato da Giacomo Brodolini, che con lui era stato al vertice della Cgil nel 1955 come vicesegretario. Nominato ministro del Lavoro socialista nel secondo governo Rumor e fautore della riforma della previdenza sociale del 1969, dell’abolizione delle gabbie salariali e della modifica del collocamento contro il caporalato, Brodolini istituì una commissione nazionale per redigere una bozza di Statuto, alla cui presidenza nominò Gino Giugni.

Brodolini morì pochi giorni dopo aver presentato, nel giugno 1969, il disegno di legge elaborato dalla commissione. La legge n. 300 fu approvata a maggio del 1970, con l’astensione del Partito Comunista che, pur apprezzando la garanzia dei diritti costituzionali prevista per i lavoratori sul luogo di lavoro, lamentava l’esclusione delle tutele per i lavoratori delle aziende più piccole.

Lo statuto ha 41 anni e proprio come avviene per molti lavoratori “over 40” sembra essere “precario”; c’è chi vorrebbe mantenerlo così com’è poiché ritiene che sia ancora attuale e che grazie all’esperienza maturata potrebbe, mantenendolo nella sostanza, subire solo alcune operazioni di “lifting” per adeguarlo alle nuove esigenze di mercato, come ad esempio nuove regole per i precari per i quali non e’ prevista alcuna tutela, chi invece lo ritiene del tutto superato, perché da allora il mercato del lavoro e’ cambiato e anche lo statuto dovrebbe esserlo di conseguenza, poiché nella sua versione attuale rischia di essere oltre che un “onere “per le aziende anche dannoso per i lavoratori stessi, in quanto manca di quella flessibilità (considerata invece da altri precarietà) che il mercato del lavoro esige.

Uno strumento, lo Statuto dei lavoratori, da alcuni odiato da altri amato al quale però non si può disconoscere l’importanza dei suoi contenuti e l’innovazione ed il cambiamento che ha apportato dalla sua costituzione ad oggi nel nostro Paese non solo per il mondo del lavoro ma per tutta la società.

Rassegna stampa di un'Eva mai rassegnata e sempre curiosa

Eva è donna di mondo, non si scandalizza facilmente e conosce mondi svariati, anche quello solo apparentemente asettico e algoritmico delle assicurazioni.
Sì  parla e si svolgono, nelle grandi aziende assicurative,  di Incentive day, team building e corsi motivazionali in barca a vela sui laghi, perchè la "barca a vela è il mezzo ideale per creare coesione e senso di appartenenza all’interno dell’ azienda e per consolidare i rapporti con clienti e fornitori", corsi per la gestione degli obiettivi e della facilitazione, corsi di motivazione, comunicazione persuasiva, vendita e PNL.
Ma l'idea di organizzare un viaggio premio alle terme di Budapest con 20 escort per i manager migliori forse i tedeschi della Munich Re non sono stati  i primi ad averla avuta ma di certo sono i primi ad essere stati smascherati, su questi espedienti per "addolcire" ulteriormente le vacanze premio.