Ieri era sabato e, con tutti i negozi aperti, forse neanche ce ne saremmo accorti della ricorrenza, dal momento che non abbiamo neanche sentito gli aerei a volo radente sui nostri tetti. Per fortuna ci sono state le polemiche (questo post su un blog mainstream dice veramente tutto, anche nei commenti) a tenere viva l'attenzione, anche sul terremoto infinito. Ah, per quello che può valere, qui la pensiamo come questa commentatrice, e con questo possiamo parlar d'altro, dopo aver registrato, per dovere di cronaca, la contenuta rabbia della cassiera del super sotto casa al lavoro anche oggi: lei ce l'aveva con il Comune di Roma, noi, premesso che il sindaco Alemanno ha tutte le colpe di questo mondo, la abbiamo invitata a rivolgere la sua ira contro chi ci ha impedito di votare e ci ha regalato altri diciotto mesi di un parlamento molto burlesque.