9 settembre 2011

Per fatto personale


Stamattina, tra le altre cosette pubblicate sui giornali, leggiamo questo e ci viene da raccontare un aneddoto, in quanto punti sul vivo da quell'invito alla delazione stigmatizzato dall'Autore.
Insomma, un signore compra il garage nel palazzo in cui è situata la sua prima casa di abitazione; nell'atto di acquisto viene dichiarato che tale garage è pertinenziale alla suddetta prima casa di abitazione, e questo significa che la compravendita sarà assoggettata ad una tassazione agevolata e non solo: anche l'acquistato garage godrà dei benefici dell'esenzione dall'ICI e dello sgravio IRPEF.
Però leggendo l'atto - lo abbiamo fatto per dovere d'ufficio - salta agli occhi un dato: il garage non è il solito box di 20/25 metri quadrati, ma ha una superficie superiore ai 400 metri quadri.
Siamo sicuri che il padrone di casa possiede tutte queste automobili, ovvero che non è proprio capace di far manovra ed ha bisogno di spazio?
E siamo sicuri, egregio dott. prof. Angelo Panebianco, che suggerire all'Agenzia delle Entrate di porsi il problema equivale a fare la spia col rischio di andare all'inferno?

Mildred Pierce - Recensione delusa al vetriolo

***WARNING: SPOILER INSIDE! Non proseguite la lettura se non volete anticipazioni!***

C'era Kate Winslet. L'attrice che sdoganò tutte noi paciarotte con l'incandescente e ingenuo nudo di Titanic.


Il regista era Todd Haynes, che ha raccontato Bob Dylan dandogli il volto di una quindicina di attori diversi.

La casa di produzione era l'HBO, quella dei Sopranos, per capirci.

Le sinossi che circolavano in Rete raccontavano la storia di questa donna che, in piena Depressione e alle prese con un divorzio e una figlia molto problematica, sapeva rialzarsi in piedi, aprire il proprio ristorante e trovare l'amore.

In pratica, sembrava fatto su misura per parlarne qui nelle Stanze. Quindi la vostra Eva recensitrice si è portata avanti coi compiti e ha guardato Mildred Pierce, così da darvi la sua illustre opinione su cui basarvi per decidere se seguirla o meno ora che la trasmetterà anche Sky. Contentucci?

Rassegna stampa di un'Eva che non dimentica

L'otto settembre è passato pure quest'anno... direi quasi totalmente dimenticato.
Vero che sono passati 68 anni.


Alle 19,45 dell’8 settembre 1943, la radio italiana trasmette il messaggio del maresciallo Badoglio nel quale il capo del governo comunica:
"Il governo italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate angloamericane.
La richiesta è stata accolta. Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza"
Da quel momento uomini e donne dai diversi orientamenti politici iniziano a combattere per la Liberazione dal nazifascismo. Si parla ma troppo poco delle donne che parteciparono da protagoniste a questa lotta.