16 settembre 2012

Io considero la crisi per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte - La rassegna stampa (inadeguata) di Eva

Ognuno fa il padrone come meglio crede, è ovvio, e vedere lor signori tirarsi qualche colpo sotto la cintura strappa un amaro sorriso anche a noi, che siamo chiusi qui a compilare una rassegna stampa ancora una volta, di brutte notizie.
Non per cattiva volontà, sia ben chiaro.
Un femminicidio? Eccovi serviti; una emergenza ecologica? Pronta; la morte di un grande poeta contemporaneo? Arriva subito; una nuova emergenza occupazionale? Non ci facciamo mancare niente.
Cercando bene, si trovano anche storielle più allegre, per carità. Per esempio, volete invidiare i ricchi da vicino e con cognizione di causa? Questo potrebbe esservi di aiuto.
Oppure volete fare concorrenza ai castelli scozzesi proponendo una serata col fantasma nel bilocale in periferia? Adesso potete.