29 aprile 2012

Quante volte ci eccita al delitto la sola vista della crisi per compierlo - La rassegna stampa (risoluta) di Eva

Quante volte vi è capitato di mormorare, in momenti di  tenerezza, il nome del partner?  Bisogna fare attenzione, un errore può costare la vita.
E siete proprio sicuri che quello che salutate ogni giorno sia vostro padre? Controllate, prima che controlli lui.
Anche viaggiare può diventare complicato, al giorno d'oggi, quindi è opportuno prepararsi ad ogni inconveniente.
Deve essere lo spirito del tempo; chi scrive ricorda ancora, con qualche sforzo a causa dell'età, che un ragionamento di questo genere sarebbe stato accolto in maniera un po' diversa qualche tempo fa, diciamo or sono una trentina di anni, mentre adesso è una risposta eminentemente tecnica. Sì, a questi tecnici si imputano un sacco di cose, ma chissà cosa ci aspettavamo.

28 aprile 2012

La notte del gorgonzola vivente

Ancora variazioni sul tema della fettina di vitello.  Stavolta proviamo con il formaggio, con l'avvertenza che è possibile utilizzarne uno qualsiasi - sempre che vi piaccia, beninteso - purché sufficientemente cremoso da  poter fondere se scaldato.
Visto che è uno dei tanti formaggi che adoro e anche in omaggio ad una cara amica, ho recentemente provato le scaloppine al gorgonzola, che vi propongo nella versione più veloce e semplice, nel rispetto della filosofia di fondo della mia cucina.  No frills, insomma.

24 aprile 2012

La rassegna stampa di Eva: da qui non se ne esce

Sembra proprio che non se ne esca da questo pantano, la settimana inizia così, borse in picchiata e spread in salita. Farcela certo, sicuri di non rischiare il triplo salto mortale senza rete di protezione
A furia di stringere si rischia di restare strozzati. Perché con tutta la buona volontà e il coraggio del confronto, questa è storia vera che fa il paio con questa, da un capo all'altro del mondo del lavoro, modi diversi di affrontare il tema ma con lo stesso risultato.
Al di là delle Alpi si gioca all'ultimo voto la sfida per l'Eliseo, con un exploit dell'estrema destra, ma al ballottaggio andranno Hollande e Sarkozy, situazione che apre nuovi scenari nel panorama europeo, ma che non sembra avere alcuna analogia con quello che succede a casa nostra. Dove da una parte abbiamo i soliti inquietanti dettagli, dall'altra qualcuno cerca di non sprofondare sotto i colpi della 'ndrangheta. 
C'è chi ha voglia di perdere tempo, e chi invece non smette di controllare e monitorare ogni piccolo movimento per il rispetto delle regole di parità, alcune in situazioni impossibili.

22 aprile 2012

Che c'è infatti di strano alla crisi d'oggi che non sia già accaduta - La rassegna stampa (che ritorna) di Eva

Questa domenica cominciamo col registrare che in Francia capita una cosa che lì è normale, ma per noi è strana, nel senso che i cittadini votano; a noi, ci permettiamo di ricordarlo, non è stato consentito e non lo sarà, e abbiamo ancora il Parlamento di Ruby. A proposito, avrete sicuramente letto questo, che in effetti corrisponde al buon vecchio detto secondo il quale tutte le donne sono puttane: ci siamo riusciti, a tornare agli anni '30.
Ieri è capitato anche questo, poi: diciamolo, chi non cambia mai idea è un tipo poco elastico, ma bisogna ricordare che siamo partiti da questo tenero incontro.
Parliamo d'altro, è meglio: nessuno è profeta a casa sua, noi lo sapevamo, il ministro del Welfare lo aveva dimenticato, a quanto pare. E c'è comunque poco da stare allegri, anzi pochissimo.
Se c'è qualcuno che può ancora permettersi un ponte tra 25 aprile e Primo maggio, ecco qualche utile suggerimento, con

21 aprile 2012

Bianco, rosso e mostarda

Ancora una volta, esercitiamo la nostra fantasia su di una incolpevole bistecchina di manzo, vitello o maiale, giusto per non mangiarla soltanto scottata in padella.
E proviamo ad utilizzare, questa volta, un po' di mostarda o senape: quella francese in pasta, meglio se piuttosto forte, ed un po' di brandy o di cognac.
Oltre ad una bistecchina a testa, servirà anche un pugno di farina, un cucchiaio d'olio ed una noce di burro: io eviterei il sale, specie se la mostarda è parecchio forte, e comunque mettetene sempre poco, visto che non fa bene alla salute.
Facciamo scaldare nella nostra padella, abbastanza capiente da contenere comodamente la carne, l'olio ed il burro, ed aggiungiamo un cucchiaio di mostarda o di senape; la senape dovrà sciogliersi e diventare una crema mischiandosi con burro ed olio.  

17 aprile 2012

La Rassegna di Eva di tagli e salassi e sorprese

Dove eravamo rimasti? All'ordine del giorno tra i tagli c'è questo e già si grida al drammatico errore, se ne parla da oltre dieci giorni, una poltica trasparente avrebbe dovuto già trovare una soluzione, considerando che il buco aperto dal Carroccio sta diventando una voragine. Sarà anche drammatico azzerarli, ma ridurli del 50% senza fare tanti giri di parole sarebbe un segnale forte e chiaro da parte di tutti.
Mentre sul fronte case e Imu la decisione sembra giunta al termine, che spremere più di così francamente è dura. E parlando ancora di spese peschiamo le good news, per la tutela delle vittime del terrorismo, asta pubblica (ex beauty contest, annullato) per l'assegnazione delle nuove frequenze tv, lavoro e istruzione.
E in un Paese come il nostro, vuoi che non venga la nostalgia a personaggi simili
No, perché sembra che abbia anche avuto qualche problemino all'estero per corruzione internazionale, magari qui da noi sarà più al sicuro. E le spese di viaggio? Saranno state pagate così?
Succede di tutto in questa nostra Italia, succede anche questo, da commedia del grottesco.

16 aprile 2012

Profumo di Intesa?

Don Chisciotte contro i mulini a vento, il cittadino contro le banche, anzi contro la banca che si è fatta Stato. A garanzia di un contratto di locazione commerciale, le anziane proprietarie di un immobile nella verde (adesso un po' meno) valle del Po aveva ottenuto una garanzia bancaria a prima richiesta.  La banca è la "Banca di sistema", Intesa Sanpaolo, o meglio, ormai, solo Intesa, come appare sui titoli dei giornali.  
Non interessa qui sapere come mai il rapporto fra padroni di casa ed inquilino si sia interrotto pochi mesi dopo l'inizio (anche se sarebbe una storia interessante, magari in un'altra occasione ne possiamo parlare): quello che è importante è che l'inquilino ha restituito le chiavi e se ne è andato, dimenticando di pagare il preavviso.

15 aprile 2012

Le crisi dovrebbero essere quello che sembrano - La rassegna stampa (mascherata) di Eva

Sembra proprio che questo Paese non riesca a fare i conti con il proprio passato.  Non abbiamo avuto una Norimberga, e adesso continuiamo a negarci la verità sugli anni di piombo.
Venti anni dopo, poi, ci ricordiamo di questo signore e gli chiediamo indietro i soldi: meglio tardi che mai.  Lui dice di essere in difficoltà, e quindi gli suggeriamo di fare come queste tre signorine e farsi aiutare da chi è tanto buono.
Oddìo, se si comincia ad aiutare non si sa più quando e come si finisce: questi qui hanno decisamente bisogno di aiuto, e magari si poteva cercare di aiutare anche questi signori.  Questi altri, invece, sembra si siano aiutati benissimo da soli.

14 aprile 2012

Signore e signori peperone

Condiamo la pasta con tutto quello che troviamo, secondo me.  Perché non con i peperoni?
Possiamo provarci, anche se stavolta non è proprio una cosa semplicissima: serviranno, oltre ad un bel peperone rosso o giallo, anche una manciata di pinoli ed un paio di cucchiai di pan grattato.
Nella padella antiaderente facciamo scaldare appena un goccio d'olio e tostiamoci il pangrattato.  Quando ha cambiato colore aggiungiamo anche i pinoli facendoli cuocere per un paio di minuti.  Leviamo dal fuoco e teniamo da parte.
Riprendiamo la padella e portiamo in temperatura due

8 aprile 2012

Capisco le tue crisi e tu le mie - La rassegna stampa (magica) di Eva

In questa mattinata particolare (e accompagnata, almeno qui, dal maltempo dopo parecchi giorni), non possiamo  fare a meno di ricordare che questi signori erano quelli che volevano cambiare la politica, e che la politica ha cambiato loro: chi era quello che parlava del familismo amorale
Oddìo, sempre meglio di questo, per carità; o di queste conseguenze della paternità; o di questa storia d'amore; e anche questa storia di redenzione ci lascia perplessi, ma è Pasqua e qualcosa bisogna pur scrivere.
Questa non è più una storia di famiglia, ma ci va vicina, anche perché le caramelle si accettano da uno che conosci, a quanto pare.
Qualcosa di leggero, perché ci sono sempre le storie pesanti che non possiamo dimenticare: cominciamo da questa, tanto per dire, e proseguiamo leggendo qui. Non basta ancora? Prego, servitevi, e leggete anche qui; e non crediate che questo non vi riguardi se non siete imprenditori.
E concludiamo questo passaggio dando un'occhiata a quello che forse ci aspetta, o meglio due.

7 aprile 2012

Super baccalà


Pesce dei poveri, particolarmente affascinante per la duttilità che offre nelle preparazioni, relativamente facile da maneggiare in cucina e nel piatto, non essendoci bidsogno di una specializzazione in neurochirurgia per liberarlo da pelle e spine; adoro il baccalà, e mi sembra si sia capito.
Oggi porto in tavola una ricetta regionale lucana, che prevede (per la prima volta) un ingrediente non facilmente reperibile al di fuori delle province di Potenza e Matera: i peperoni cruschi (ovvero secchi, nella lingua del luogo). Si tratta di peperoni dolci, in genere rossi, lasciati disseccare al sole dopo essere stati raccolti in coreograficissimi grappoli tenuti insieme da un robusto spago: io li compro a Potenza, comunque credo che se non negli ipermercati, almeno nei super più forniti si trovino.

3 aprile 2012

La rassegna stampa di Eva a lavoro

Strano argomento il lavoro in Italia: a questo tipo di notizia, per la quale tante occupazioni restano inutilizzate e vacanti, si contrappone questo snocciolare di dati piuttosto inquietante. 
Stime a picco per l'occupazione e in crescita per la disoccupazione, numeri che non si vedevano dal 1992 e che si registrano con la stessa gravità in tutta Europa. Maglia nera anche per il mercato dell'auto. E mentre sulla riforma ogni campana ancora resta da accordare, qui si sente qualche nota stonata di troppo. 
E la confusione regna sovrana anche sul fronte della nuova tassa Imu, in mancanza delle aliquote aggiornate.
Buone notizie e risultato storico per le elezioni che si sono svolte in Birmania: Aung San Suu Kyi e la Lega nazionale per la Democrazia hanno ottenuto una vittoria con ampi margini e un seggio per il Premio Nobel, un passaggio fondamentale nelle riforme che si vogliono avviare e che fa ben sperare per il futuro.
Più complicata la situazione dei due Marò ancora in custodia  giudiziaria a New Dheli, con nota polemica del Presidente Napolitano. 
E restando in temi complicati, questo caso sembra tornare alla ribalta, dopo le tante polemiche dei giorni scorsi.
E concludiamo con il ricordo per tutte le vittime che non hanno avuto giustizia com'è successo a Lea, ma che hanno avuto la forza di rompere quella catena dell'omertà che non ti fa più respirare, perché alla fine resti la memoria e la cura per non lasciare che muoiano ancora.




1 aprile 2012

Possiamo chiudere con la crisi, ma la crisi non chiude con noi - La rassegna stampa (attenta) di Eva

Oggi solo buone notizie.
Ci avete creduto? Pesce d'aprile. Proprio per non rovinarci subito l'umore, possiamo cominciare a leggere da qui, ma poi le urgenze ritornano a farsi sentire.  Tanto per gradire, questo e questo: se se ne accorgono anche gli esperti, allora la situazione è davvero grave, non credete? D'altronde ce ne accorgeremo presto anche noi, alle prossime scadenze. Tra l'altro, segnaliamo queste dichiarazioni di un signore che secondo noi non legge il tedesco e quindi non ha saputo niente dei risultati dei suoi colleghi che lavorano dall'altra parte delle Alpi.
Aggiungeteci questo signore che straparla e un po' di altre dichiarazioni che arrivano da lontano e potrebbe anche bastare così, ma purtroppo c'è dell'altro. A proposito, siamo proprio sicuri di voler lavorare a questo modo? Non a caso, ecco la solita notizia su quelli che devono morire per  campare, e poi quest'altra storia di normale intolleranza e questa di normale ingiustizia.  Per fortuna ci sono loro, che risolveranno il problema.