22 aprile 2012

Che c'è infatti di strano alla crisi d'oggi che non sia già accaduta - La rassegna stampa (che ritorna) di Eva

Questa domenica cominciamo col registrare che in Francia capita una cosa che lì è normale, ma per noi è strana, nel senso che i cittadini votano; a noi, ci permettiamo di ricordarlo, non è stato consentito e non lo sarà, e abbiamo ancora il Parlamento di Ruby. A proposito, avrete sicuramente letto questo, che in effetti corrisponde al buon vecchio detto secondo il quale tutte le donne sono puttane: ci siamo riusciti, a tornare agli anni '30.
Ieri è capitato anche questo, poi: diciamolo, chi non cambia mai idea è un tipo poco elastico, ma bisogna ricordare che siamo partiti da questo tenero incontro.
Parliamo d'altro, è meglio: nessuno è profeta a casa sua, noi lo sapevamo, il ministro del Welfare lo aveva dimenticato, a quanto pare. E c'è comunque poco da stare allegri, anzi pochissimo.
Se c'è qualcuno che può ancora permettersi un ponte tra 25 aprile e Primo maggio, ecco qualche utile suggerimento, con
l'invito a girare alla larga, magari, da qui, o anche da qui, per ovvie ragioni.
Non sia mai che ci facciamo mancare una notizia di violenza contro le donne, per carità, eccone qui una, che ci sembra particolarmente orribile.
Per concludere, ci sembra che questo sia il modo migliore per salvare la scuola pubblica italiana, e ci ricorda qualcosa di già visto, molto tempo fa: continuiamo così, facciamoci del male.
E quindi, buona domenica, e buona fortuna.



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