10 giugno 2011

CSI m.d. Lost In Wisteria Lane - Ultimo imperdibile episodio

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Cinque anni dopo, ma anche tre giorni prima, o un periodo a caso.
Mary Alice’s voice off [la camera si muove con carrellata dall’alto verso il basso e poi segue il percorso della strada principale]:
A Wisteria Lane ha piovuto una sola volta. Nevica a Natale, qualche volta passa un tornado, ma per il resto dell’anno il tempo è sempre bello, soleggiato e temperato. Non c’è ragione perché oggi sia diverso.Le mie amiche sono di nuovo riunite per la partita settimanale di poker, mentre altrove, nel deserto, un uomo e una donna cercano di dar voce alle vittime, e un medico lotta perché di vittime, del caso, ve ne siano sempre di meno. Dall’altra parte del mondo, una giovane donna continua a dimostrare al suo anziano compagno che la vita è un’esperienza straordinaria.
Tutti ricordano il giorno dell’orso bianco, ma nessuno vuole pensarci. Forse, se lo facessero, potrebbero prevedere quanto sta per succedere. O forse no. Nessuno può immaginare che oggi sarà diverso.

Una fumosa nube nera si scaglia con violenza lungo le strade di Wisteria Lane.

La gente esce di casa urlando in preda al terrore.

Il caos imperversa ovunque.

Gli investigatori e i medici assistono alla scena dagli schermi dei televisori.

È Catherine la prima a capire cosa sta succedendo: - Guardate, è Bree Van de Kamp Hodge Van de Kamp!

Bree è immobile in mezzo alla strada. Lo sguardo fiero, il tailleur perfettamente stirato. Accanto a lei, Lynnette e Gabrielle si tengono per mano, guardando nella sua stessa direzione.

- Che donna! Che donna! – esclama House fra una manciata di popcorn e l’altra. La Cuddy e Cameron corrono a prendere appuntamento con il parrucchiere per tinta e messa in piega.

Per un attimo il tempo sembra fermarsi, mentre Bree estrae l’arma con cui ha deciso di affrontare il mostro di fumo. Susan piange e saltella istericamente dietro la finestra.

- Questa è Wisteria Lane. Questa è casa nostra. Tu. Non. Passeraiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.

Bree aziona il nuovissimo super-aspirapolvere ultra, brevetto della NASA. Con un urlo terrificante, la nube scompare nel tubo.

E, finalmente, è di nuovo notte a Wisteria Lane.

Medici e investigatori hanno raggiunto i Wisteriani per celebrare degnamente il coraggio di quella donna straordinaria.

La camera arriva in carrellata dall’altro, a mostrare i volti sorridenti, i brindisi, gli abbracci di amici vecchi e nuovi. A poco a poco, la gente dell’orso si ritrova e, mentre la camera si allontana di nuovo verso l’alto, sullo sfondo passano Jack, Kate, Sawyer e Sayid, saltellando su un piede solo e sventolando le mani da destra a sinistra, da sinistra a destra, alto in basso, basso in alto, fate volteggiare la vostra dama e si ricomincia! I quattro escono dall’inquadratura.



Ma gli scettici sognano pecore elettriche?

Sapete, nella vita di ognuno di noi, quel tale che un bel giorno ci compare all'improvviso alle spalle e si mette a spiegarci che no, le stelle cadenti non sono lacrime di déi in grado di esaudire i nostri sogni ma meteore che attraversando l'atmosfera si incendiano per la reazione blablablablabla? 
Immagine di Andy Riley
O che si può realizzare un cerchio nel grano con un pezzetto di legno, la carta millimetrata, i permessi e blablablabla?

Quel tipo che, nel migliore dei casi, è giusto un po' noioso? 

Ecco. 

In una piccola porzione di mondo da questa parte dello schermo, quel tipo lì è l'Eva che scrive. 

Rassegna stampa di un'Eva che non si arrende al mal di testa e domenica andrà a votare.

Domenica mattina, e prima delle ore 10,  Eva andrà a votare per i Referendum abrogativi su quat­tro que­siti re­fe­ren­dari del 12 e 13 Giu­gno 2011, che ri­guar­dano: il le­git­timo im­pe­di­mento, la pri­va­tiz­za­zione di fatto dell’acqua pre­vi­sta dal de­creto “Ron­chi” (due que­siti) e il ri­torno all’energia nucleare.

E non ci andrà da sola.
Di certo porterà la sua nonna e quella di Adamo, quella del suo amico Beppe e la vicina di casa che usa il deambulatore per spostarsi.
Porterà anche sua nipote Francesca,che ha compiuto 18 anni il 6 giugno... almeno una volta Francesca potrà dire non  soltanto di aver votato ma anche di