31 marzo 2012

Lasagna al sud


D'accordo, per questa volta derogo al mio principio che prevede di proporre ricette gradevoli ma di scarso impegno, ma è per una buona causa: spezzare una lancia in favore della lasagna napoletana, ben diversa da quella bolognese che, mi risulta sia molto più diffusa e conosciuta.
Quindi pazienza, tempo (un bel po', vi assicuro) e maniche rimboccate per realizzare questo meraviglioso piatto unico.
Cominciate a leggere qui e preparate il ragù con le salsicce, come spiegato. Poi controllate se avete tutto il resto, e precisamente due etti e mezzo di vitellone macinato, settecentocinquanta grammi di ricotta fresca di mucca, due fior di latte e settecentocinquanta grammi di pasta all'uovo sotto forma di sfoglia.  Avete tutto il tempo di andare a comprare quello che manca, quindi non accampate scuse: quando si comincia una cosa, bisogna portarla a termine.

29 marzo 2012

Sfida all'IRPEF Corral

Ricevo e volentieri pubblico (la prima parte dell'appassionante vicenda qui)


Ti ho già raccontato dei miei colloqui telefonici con l'Agenzia delle Entrate e la Banca d'Italia per i 700 euro scarsi del rimborso IRPEF di papà, e concludevo con una nota allegra; ancora non sapevo cosa mi aspettava, purtroppo.
Avevo tutte le indicazioni necessarie, quindi una bella mattina di primavera me ne vado alla Banca d'Italia per risolvere il problema. Locali affascinanti nel cuore del Macao (o meglio Castro Pretorio), carabinieri in assetto di guerra, tanti sportelli e pochissima gente.
Il personale è gentilissimo, ma lo sportellista mi dice che sì, si può fare la denuncia di smarrimento del vaglia cambiario e, tra quindici giorni, incassare il corrispettivo, ma devo aspettare il collega.
Il quale collega arriva, si fa (ovviamente) rispiegare tutto, smanetta lungamente ad un computer e mi

27 marzo 2012

La rassegna di Eva, salvo intese

Vediamo che aria tira in questa giornata.
La rassegna inizia con questa notizia: il tanto sospirato impianto per riformare il lavoro è alla stretta finale ed è pronto per passare all'esame del Parlamento. C'è qualche esitazione in questo senso, come mettere le mani avanti, in vista di qualche discussione in merito che sembra già un'impresa e un monito. E ovviamente c'è chi invece niente dialogo, niente confronto, il Governo ha sbagliato, con qualche chiarimento. Il reintegro non è cosa da poco. Ma se si parlerà di crescita sarà meglio.

Crescita, già. Con queste nuove misure più che crescere, il bilancio delle famiglie italiane è sempre più appiattito verso il basso, non crescono i salari ma crescono le tasse, per ripianare altri bilanci, regionali e comunali che non sono proprio in ordine, specie in materia di sanità. Che se è messa così, oppure così, c'è molto da fare, anche se alcune eccezioni fanno molto piacere. Senza però infierire e lasciare libero il campo a certe iniziative che francamente sono inquietanti oltre che paradossali. Anche perché sono questi i dati e i consigli per poter avere e crescere un bambino, e non è che le politiche sociali in favore di figli e famiglie si sprechino nel nostro Paese.

25 marzo 2012

Se noi siamo schiavi, il destino non è nella crisi ma in noi stessi - La rassegna stampa (reintegrata) di Eva

Ah, questi giudici! Non qualche giovane magistrato dalla barba incolta, ma seriose toghe di Corte d'Appello,  proprio in questi giorni scrivono cose di questo genere: vi sembra il caso?  Sembra proprio che non abbiano letto questo pensoso editoriale; oppure lo hanno letto, ma forse hanno visto anche questo. In effetti, in materia c'è grande disordine sotto il cielo, ma la situazione non è affatto eccellente.
Questa potrebbe essere la soluzione, che ne dite?
Tra l'altro, da noi ancora si parla di questa maglietta, ma gli Stati Uniti d'America sono, a quanto si può vedere, sempre avanti rispetto alla vecchia Europa, anche se stiamo facendo passi da gigante: tagliamo la testa al toro e suggeriamo un'altra e definitiva maglietta che dica "Fornero in Paradiso". A proposito degli Stati Uniti, questa potrebbe essere una malattia professionale, oppure la prova che laggiù la cucina è veramente troppo pesante.
Ancora problemi, ancora soluzioni.  Qui invece c'è solo l'enunciazione di un problema, che non abbiamo la più pallida idea di come verrà risolto. Al problema dei costi della sanità, ecco invece una soluzione 2.0.

24 marzo 2012

Beer Runner

Sì, stavolta potrebbe essere cucina fusion, visto che per condire la pasta preparo stavolta un intingolo che starebbe forse meglio su di uno stinco di maiale, o qualcosa del genere, insomma un piatto di quelli ricchi e potenti tipici del nord dell'Europa.
Birra, guanciale, cipolla e panna, un giro d'olio e una noce di burro, e possiamo cominciare.
Mentre scaldiamo l'olio in una capiente padella antiaderente, affettiamo una bella cipolla e facciamola appassire per qualche minuto a fuoco medio; quando l'olio torna a sfriggere aggiungiamo il guanciale tagliato a dadini. Anche per questa preparazione vi suggerisco le comode vaschette che lo presentano già pronto, e per quattro persone basta una vaschetta.

20 marzo 2012

La rassegna di Eva: un equinozio di primavera in anticipo

Il calendario dice che è primavera ed è arrivata in anticipo. Altra storia è la rassegna, vediamo.
Tutto ancora da decidere sul difficile versante del lavoro, un grosso nodo da affrontare che con il consenso di tutti avrebbe di sicuro un altro valore. Anche perché smettere con il lavoro non è mai una buona idea.
Approfittano della primavera anche loro, i protagonisti del movimento Occupy Wall Street, che nel dibattito su resistenza e non violenza vogliono trovare la strada migliore per la loro politica. 
Il cambio di stagione non porta però a un cambio di notizie, si allarga anzi l'inchiesta lombarda col beneficio del chiarimento, per fortuna non è il solito "sereno" di turno.
E se Milano piange, di certo Roma non ride, la neve si è sciolta ma restano ancora i segni.

19 marzo 2012

I predatori del rimborso perduto


Ricevo e volentieri pubblico

L'Agenzia delle Entrate mi telefona e poi mi manda una e-mail: ha dato mandato alla Banca d'Italia, per la seconda volta, di emettere un vaglia cambiario di 696,61 euro intestato a mio padre per il rimborso dell'Irpef pagata in eccesso nel corso del 2005.
Perchè chiama me? Perché papà è morto nel 2007 e non può ovviamente rispondere al telefono, ma neanche ricevere la posta o incassare assegni.
Infatti il primo assegno è stato spedito a casa del fratello: una persona che è sì ancora viva, ma non è neppure erede, ed un indirizzo in cui papà non ha mai abitato, chissà come mai hanno scelto di spedirlo lì (la gentilissima funzionaria delle tasse non ha saputo spiegarmelo, mi viene il dubbio che abbiano cercato qualcuno con lo stesso cognome nella città di nascita, meno male che non ci chiamiamo Rossi).

18 marzo 2012

Può ben dire la sua la crisi, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro - La rassegna stampa (impaccata) di Eva

Stiamo affrontando le priorità; no, non questa, e neanche questa, non siate ingenui, e nemmeno questa, o questa, ma questa e quest'altra.  Così adesso ci è chiaro il quadro generale, e meno male che magari qualcuno aveva scambiato un educato professore universitario per un sindacalista latino americano.
Come si fa a diventare francesi, senza dover sposare un maleducato? Tra l'altro, questa è un'epoca in  cui essere italiani è considerato un delitto.
Sgombrato il campo dagli equivoci e avuta l'ennesima conferma che il napolimontismo è la prosecuzione del berlusconismo con altri mezzi, considerato che ci siamo accorti di questo, è meritoria questa iniziativa.  La parola chiave è felicità, ovviamente, e questa signora deve essere felicissima.
Neanche andare in bicicletta sembra essere un'alternativa, e non solo a Roma. Comunque,. sempre meglio che in autobus, in questo periodo.

17 marzo 2012

Il calamaro di fronte



Lo confesso, ho parlato troppo poco di pesce, e vi spiego il perché.  Non mi sento all'altezza di spigole, cernie o, dio ci scampi, aragoste.
Però possiamo provare a fare un piatto unico, magari per una cena leggera (no, non simpatica e neanche elegante, per carità) a base di celenterati, ovvero calamari, che dovrete farvi pulire dal pescivendolo di fiducia e tagliare ad anelli; ovviamente conserviamo anche i ciuffetti di tentacoli. In tutto, e per le solite quattro persone, ve ne servirà un mezzo chilo.
E vi serviranno altrettanti piselli (vanno benissimo quelli surgelati), una cipolla e mezzo dado per brodo vegetale, oltre ad un po' di olio extra vergine d'oliva.

13 marzo 2012

La rassegna di Eva: lavoro, lavoro...lavoro?

Con questa notizia si apre una settimana "calda" sul tema del lavoro. Diciamo pure che sono mesi che se ne parla, e sembra davvero una trattativa estenuante, con salto mortale compreso.
Tanto per esser chiari, questi sono i dati e queste le prospettive.
E mentre sui consumi abbiamo lo sguardo all'indietro, quasi nostalgico, sulla riduzione delle spese sembriamo forse troppo avanti.
 E se l'argomento principale, materia del governo, dovrebbe essere appunto il lavoro, come mai il segretario Alfano ha scatenato l'inferno sui matrimoni gay? Qui una panoramica sul tema, che non lascia indenne l'altro fronte, riflettiamoci perché la parola bipartisan stavolta ha più senso di quello che pensiamo. 
Diritti per tutti quindi, anche per loro, che la compagnia thailandese P.C. Air, ha fatto volare da Bangkok a Hong Kong.
Meno indicate per mettere su un aereo sono loro, le Pussy Riot, decisamene più agitate, difficile tenerle a bada, e nella Cattedrale di Mosca hanno dato il meglio di sè, contro il potere di Putin e la sua politica.

11 marzo 2012

La crisi da sola persuade gli occhi degli uomini senza aver bisogno d'avvocati - La rassegna stampa (perplessa) di Eva

In giornate come queste è difficile trovare un filo logico a quello che vediamo accadere attorno a noi: tipo questo (la morale potrebbe essere che non bisogna sempre dire tutto a Zuckerberg), questo (ovvero anche gli editori tedeschi hanno capito che le donne vere sono meglio), questo (non dipenderà dal fatto che, come segnalato dal Corrierone, al Sud sono più focosi?), o infine questo (se non è vera è ben trovata, e in Italia NON è reato pagare una donna, ma la madre potrebbe essere incriminata per favoreggiamento della prostituzione).

10 marzo 2012

Una salvia particolare

Bella figura, ancora una volta, con poca fatica: vorrei che fosse questo il filo conduttore della mia cucina, visto che a nessuno, credo, piace stancarsi più del necessario, magari dopo una giornata di lavoro.
Quindi, straccetti alla salvia.
Fatevi affettare molto sottile mezzo chilo di fettine di vitello, appunto sotto forma di straccetti (mi dispiace, ma per questo è meglio il bancone del macellaio delle vaschette del supermercato), e prendete anche un po' di salvia, che potrete trovare anche tritata, in comodi flaconi come gli altri aromi: a questo punto siete pronti.

6 marzo 2012

La rassegna difficile di Eva

Stavolta l'Eva che scrive fa fatica a trovare un filo logico alla rassegna stampa di oggi.
Questa, e ancora, e di nuovo
Troppe, intollerabili. Non è un fatto privato, non lo è mai, come non si può chiamare amore, nè passione, omicidi passionali è quanto di peggio si possa dire in casi del genere, o peggio titolare articoli di giornali.
In Italia i numeri sono impressionanti, si parla in media, di un omicidio ogni tre giorni. E addirittura si pensa di affrontare questo tema con nuove misure e specializzazioni in campo legale. Va bene tutto, ma che si inizi dalle basi, dai rapporti tra uomo e donna, dall'educazione e dal rispetto del rapporto fra i sessi nelle scuole.
In Italia siamo ancora col fiato sospeso per le sorti di Rossella Urru, si susseguono notizie sempre più contrastanti e nessuna certezza. E in Russia vince di nuovo Putin, con tanti dubbi, ma alla luce di questi risultati viene in mente solo una donna, viene in mente Anna Politkovskaja, morta per aver fatto il suo lavoro contro il silenzio, la corruzione e il potere. 
Si possono fare tutti i dibattiti che si vogliono, sul moralismo e sulla politica, resta il fatto che a due giorni dall'8 marzo questa festa mi porta la stessa indomita rabbia di sempre, e così sia.

4 marzo 2012

Con il TAV non si sente il mal di denti - La rassegna stampa (veloce) di Eva


Per una volta, volevamo cominciare con una notizia buona, ma abbiamo ancora dei dubbi, quindi non facciamoci l'abitudine; e proprio per questa ragione proseguiamo con qualcosa di molto meno allegro, tipo questo.  Per gli ospedali italiani insomma tira proprio una brutta aria, e quindi una buona idea è non ammalarsi.
Davanti alla crisi economica ed alla contrazione dei mercati, c'è chi si difende come può, così, o così o anche così; facciamoci coraggio, visto che le cose probabilmente non miglioreranno a breve, e ce lo conferma questa notizia. Alla fine, non possiamo escludere di andare a finire così, nonostante tutti i nostri sforzi.
Tra l'altro, si parla tanto di ammortizzatori sociali e di come finanziarli, ma i soldi pare che qualche amministratore pubblico li abbia già trovati: ci sono viaggi a prezzi veramente di saldo e sarebbe un peccato non approfittarne.  L'importante è scegliere bene dove andare, per ammirare le bellezze del pianeta con cognizione di causa.
Magari in fretta, prima di questo incontro, hai visto mai capitasse davvero. Questo signore qui comunque non se ne deve più preoccupare.
Come faremmo senza gli scienziati? Se non ce lo dicevano loro, di questo in effetti non ci saremmo mai accorti. Oppure non avremmo scoperto questa grande verità.
Ieri è stata una giornata a dir poco complicata, non la prima per la verità. Ci facciamo

3 marzo 2012

L'armata pasta e limone

In effetti è un'accoppiata non proprio intuitiva, ma vi posso assicurare che il risultato è interessante. Si tratta anche di un piatto piuttosto veloce da prepararsi, che prevede solo una fase delicata; ma vediamo come procedere.
Mentre facciamo bollire l'acqua, in una padella mettiamo un pezzo di burro: per quattro persone, almeno un etto.  Laviamo molto bene un limone, e grattiamo la buccia raccogliendola nel pentolino che contiene il burro, e sotto il quale avremo acceso un