27 marzo 2012

La rassegna di Eva, salvo intese

Vediamo che aria tira in questa giornata.
La rassegna inizia con questa notizia: il tanto sospirato impianto per riformare il lavoro è alla stretta finale ed è pronto per passare all'esame del Parlamento. C'è qualche esitazione in questo senso, come mettere le mani avanti, in vista di qualche discussione in merito che sembra già un'impresa e un monito. E ovviamente c'è chi invece niente dialogo, niente confronto, il Governo ha sbagliato, con qualche chiarimento. Il reintegro non è cosa da poco. Ma se si parlerà di crescita sarà meglio.

Crescita, già. Con queste nuove misure più che crescere, il bilancio delle famiglie italiane è sempre più appiattito verso il basso, non crescono i salari ma crescono le tasse, per ripianare altri bilanci, regionali e comunali che non sono proprio in ordine, specie in materia di sanità. Che se è messa così, oppure così, c'è molto da fare, anche se alcune eccezioni fanno molto piacere. Senza però infierire e lasciare libero il campo a certe iniziative che francamente sono inquietanti oltre che paradossali. Anche perché sono questi i dati e i consigli per poter avere e crescere un bambino, e non è che le politiche sociali in favore di figli e famiglie si sprechino nel nostro Paese.

Sul fronte diritti civili si muove di nuovo qualcosa: sembra evidente ormai che le sentenze mettono a posto e riempiono vuoti che non è più il caso di lasciare tali.
E sul fronte della comunicazione vede finalmente la luce un progetto su un argomento di cui tanto parliamo, più o meno in ogni rassegna, la violenza sulle donne, era ora.




Nessun commento:

Posta un commento

Commenti e critiche sono benvenuti, ma fatti con spirito di partecipazione. Insulti e troll saranno cancellati.
Le decisioni degli amministratori sono insindacabili