8 aprile 2012

Capisco le tue crisi e tu le mie - La rassegna stampa (magica) di Eva

In questa mattinata particolare (e accompagnata, almeno qui, dal maltempo dopo parecchi giorni), non possiamo  fare a meno di ricordare che questi signori erano quelli che volevano cambiare la politica, e che la politica ha cambiato loro: chi era quello che parlava del familismo amorale
Oddìo, sempre meglio di questo, per carità; o di queste conseguenze della paternità; o di questa storia d'amore; e anche questa storia di redenzione ci lascia perplessi, ma è Pasqua e qualcosa bisogna pur scrivere.
Questa non è più una storia di famiglia, ma ci va vicina, anche perché le caramelle si accettano da uno che conosci, a quanto pare.
Qualcosa di leggero, perché ci sono sempre le storie pesanti che non possiamo dimenticare: cominciamo da questa, tanto per dire, e proseguiamo leggendo qui. Non basta ancora? Prego, servitevi, e leggete anche qui; e non crediate che questo non vi riguardi se non siete imprenditori.
E concludiamo questo passaggio dando un'occhiata a quello che forse ci aspetta, o meglio due.

Alleggeriamo di nuovo la mattinata: questa storia ci ricorda la vecchia barzelletta della moglie che regala al marito due cravatte, ma forse fa ridere di più.
Anche questo ci ha fatto ridere parecchio, nel senso che ha dimostrato come la realtà sia insufficiente: certo che adesso arriveranno anche gli occhiali a realtà aumentata e non vogliamo neanche pensare a quello che potrà capitare nelle redazioni dei giornali.
Adesso basta: buona domenica e buona fortuna.

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