1 aprile 2012

Possiamo chiudere con la crisi, ma la crisi non chiude con noi - La rassegna stampa (attenta) di Eva

Oggi solo buone notizie.
Ci avete creduto? Pesce d'aprile. Proprio per non rovinarci subito l'umore, possiamo cominciare a leggere da qui, ma poi le urgenze ritornano a farsi sentire.  Tanto per gradire, questo e questo: se se ne accorgono anche gli esperti, allora la situazione è davvero grave, non credete? D'altronde ce ne accorgeremo presto anche noi, alle prossime scadenze. Tra l'altro, segnaliamo queste dichiarazioni di un signore che secondo noi non legge il tedesco e quindi non ha saputo niente dei risultati dei suoi colleghi che lavorano dall'altra parte delle Alpi.
Aggiungeteci questo signore che straparla e un po' di altre dichiarazioni che arrivano da lontano e potrebbe anche bastare così, ma purtroppo c'è dell'altro. A proposito, siamo proprio sicuri di voler lavorare a questo modo? Non a caso, ecco la solita notizia su quelli che devono morire per  campare, e poi quest'altra storia di normale intolleranza e questa di normale ingiustizia.  Per fortuna ci sono loro, che risolveranno il problema.
Ancora a proposito, secondo voi, cosa leggeremo su questo? No, non si accettano scommesse.
Tenete duro, ce n'è ancora una veramente forte, che dimostra come non ci sia davvero più nulla di sacro.  E' arrivato il momento di concludere, segnalando questo problema probabilmente comune a tanti italiani.
Buona domenica, e buona fortuna.

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