10 aprile 2011

10 notizie da non perdere - la rassegna stampa di Eva

Un parco della mia città, domenica 10 aprile 2011
Ieri è stata una domenica calda di finta estate e di sole.
Leggiamo pigramente i giornali ma i fatti, gli eventi non guardano il calendario e le temperature ed è fondamentale ricordare che cos'è accaduto sabato 9 aprile 2011, la giornata in cui i giovani del  precariato, ragazzi e ragazze, hanno manifestato tutta la loro solitudine, le loro paure,il crollo della fiducia ed al contempo il germoglio della speranza.
Cambiamo continente e stupiamoci di come, in altri mondi, bimbe dai 5 ai 12 anni vengano consacrate ad un'esistenza prettamente spirituale così avulsa dalla nostra realtà e dal nostro pensiero.
Come se già non lo sapessimo, vengono i quotidiani a insegnarci le regole per vivere meglio e conquistarci a vicenda, uomini e donne. Abbiamo sempre pensato che i musoni anaffettivi e tetri e magari misogini fossero i più attraenti per noi donne. Mavalà.
Compleanni importanti. Alcune nostre amiche compiono quest'anno 50 anni, proprio come questa giovane e frizzante Barbera: La Monella. Non a caso ce ne parla una super informata signora, la figlia del suo creatore.
Sorpresa! Il giornale ci dice che il dialogo madre – figlia non sempre funziona.
Qua in effetti ci sarebbe molto da riflettere, spesso si parla di futilità per incapacità di comunicare nel profondo.  Perché non augurarci che questo articolo  possa avere la funzione di aprire uno spiraglio in questi rapporti a volte così difficili?
La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia in un videomessaggio di presentazione dell'Assise generale Di Confindustria e di Piccola Industria striglia il governo e invita i colleghi a darsi una mossa.
Chissà, se agitasse anche un frustino...
Parlando di leader o megli o di aspiranti tali non possiamo non commentare come il giovin Signore della Lega Nord, detto anche il Trota, si affidi per le sue strategie a particolari sondaggiste.
Vorremmo restare sul faceto ma purtroppo una donna con pesanti responsabiltià si ritrova a dover rispondere di un reato: epidemia colposa. Non siamo in grado di comprendere se, come, quando e perché ma di certo in questo guaio non ci è finita per caso.
Un ritratto di donna forte, speciale, unica e inimitabile. Non un modello da seguire forse ma di certo una donna  da rispettare ed ammirare e di cui si parla unicamente in ambienti di nicchia, chi si interessa a un tipo come lei?
Dedichiamoci in questo inizio di settimana questa vecchia e splendida canzone: Eri piccola. Un monito e un augurio per tutte noi.    :-)

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