18 giugno 2011

Nove carciofini e mezzo


Si trovano ancora dei carciofi freschi? Temo di no, ma vorrei comunque condividere con i miei venti lettori un'ultima ricetta che li vede protagonisti, e per la quale si possono utilizzare anche quelli di fine stagione, un po' più duri e magari con il "pelo", che vanno puliti più a fondo e che, alla fine, risultano meno belli da vedere.
Proviamo quindi ad utilizzarli per arricchire una frittata.
Nota importante: i carciofi in cottura tendono a ridursi, io suggerisco di utilizzarne una piuttosto piccola, così la frittata sarà più alta.
Per quattro persone quattro/cinque carciofi e cinque uova: i carciofi andranno puliti con pazienza e tagliati a spicchi: potete salvare anche il gambo, separandolo dalle foglie.
A questo punto, un paio di cucchiai d'olio, sale, spicchi d'aglio e prezzemolo (se vi piace anche un po' di peperoncino) e quando l'aglio è scuro avanti a rosolare i carciofi con fiamma vivace, almeno per una ventina di minuti. Il tempo quindi di sbattere le uova aggiungendo eventualmente anche una tazzina da caffè di latte (e no, niente parmigiano, secondo me non va bene) e renderle ben schiumose.
Nella padella aggiungiamo dunque l'uovo e abbassiamo la fiamma per non far diventare la frittata troppo scura: quando l'uovo sarà rappreso da una parte è il momento di girarla. Sconsiglio di provare il colpo di polso, aiutatevi piuttosto con un piatto.
Mi voglio rovinare: su questa frittata addirittura un frizzantino bianco potrebbe starci bene.

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