25 settembre 2011

Se ci ferite, noi non ci fasciamo? - La rassegna stampa (lacrime e sangue) di Eva

Oggi parliamo davvero di altro.  Parliamo di quella testata giornalistica che sembra aver deciso che il sabato il giornale lo leggono ( lo comprano?) anche le donne, e quindi ci invita a cominciare il week end solidarizzando con una madre single con quattro figli. Ci propone anche il test per capire se per noi è un piacere o una faticaccia conservare un fisico da velina.  Non basta ancora: ci mostrano qualcosa che ancora ci fa correre un brivido lungo la schiena. Bene, continuate così.
Spigolando, vediamo che c'è anche una storia che non sappiamo se piacerebbe di più a Shakespeare o a Woody Allen, o magari ad Achille Campanile. Ed anche questa notiziola qui ci sembra imprescindibile, e ci stimola a porre una domanda, tipo "come si comporterà il sindaco di Arcore"?
Ieri Google ricordava la nascita del papà dei Muppets, tra l'altro, e noi abbiamo un gran bisogno di ridere, in effetti.Visto che forse dovremo tutti fare il test della tubercolosi, anche se ci sarebbero forse altre più gravi malattie da combattere, in questo Paese.  
E come se non bastasse,  vacillano le nostre più grandi certezze: questo poveretto insomma andava alla velocità di una lumaca, e neanche lo sapeva, un po' come l'Achille Piè Veloce.
I ricercatori si sono presi anche i complimenti del ministro, così imparano a fare gli spiritosi: no, perché la storia del nanosecondo è senza dubbio allusiva, non vi pare?
Prima di augurarvi buona domenica parliamo anche di cose serie: oggi è ancora possibile firmare per il referendum sulla legge elettorale, quindi se ancora non l'avete fatto provvedete per favore.
E poi, se non vivete in Alaska avrete sicuramente visto un particolare post di un certo blog con un elenco di dieci nomi; Le stanze di Eva intendono precisare qui che condividono, in linea di principio, l'opportunità di fare tutte le pressioni possibili per arrivare ad un concreto cambiamento del quadro giuridico, culturale e sociale italiano in materia di omosessualità, e vogliono sottolineare che oltre ai nomi sarebbe opportuno portare qualche prova.  Questo anche perché in un Paese nel quale la menzogna è da tempo stata eretta a strumento di governo, e nel quale il principio generale è "se la tua bugia è stata scoperta sparane una ancora più grossa", la verità potrà solo con molte difficoltà renderci liberi.
E adesso, davvero, buona domenica.

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