22 gennaio 2012

Guardati, o mio signore, dalla fase due - La rassegna stampa (liberalizzata) di Eva

Tutti abbiamo in mente una qualche notizia, e pensiamo sia la più interessante, o la più importante, o la più strana; la notizia di questi giorni è ovviamente questa, che ha fatto passare in secondo piano questa qui.  Si accettano scommesse su quanto tempo ancora saranno occupate le prime pagine anche virtuali dal nostro piccolo Titanic.
Noi riteniamo importante anche questa notiziola economica, che in realtà spiega molto bene le informazioni che ci fornisce l'ISTAT, purché ci si ricordi che dietro i numeri ci sono delle persone, magari queste.
In queste condizioni c'è che si inventa il lavoro (ricordate questa notizia?) o chi ne fa una questione di vita o di morte degli altri.
Di questi tempi occuparsi d'alberi sembra un delitto, così come di storie come questa, o come questa, ma noi le segnaliamo volentieri, anche perché non abbiamo paura di andare in direzione ostinata e contraria.

Siccome non siamo solo noi, quelli strani, ci sarebbe la faccenda di Mario Monti e della massoneria, e quella di Mario Monti e della sua dichiarazione dei redditi.  Per carità, ognuno è ancora libero di pensarla come crede, ma preoccuparsi di questo quando il suo predecessore era titolare della tessera n. 1816 e presentava una dichiarazione dei redditi come questa va ben oltre i limiti del ridicolo.
Per tornare alle cose serie e non farci mancare niente, anche oggi vi ricordiamo un caso di omicidio di genere, reso ancora più grave dal luogo in cui è avvenuto.  Altra cosa seria, questa, perché nell'assurda atmosfera di concordia (no, non la nave) nel Parlamento potrebbe anche passare: teniamoci al corrente.
Coraggio, non è vero che va tutto storto: per gli affezionati ecco una buona notizia. E, per l'etichetta "buoni sentimenti", beccatevi anche questo.
Per concludere, questa notizia non è recentissima, ma ci piace segnalarla qui, tanto per dare un colpetto sotto la cintura ad un grande gruppo della comunicazione. Già, perché il partner americano è diventato famoso grazie ai suoi blogger che lavoravano gratis, ma la signora Huffington non si è fatta scrupolo di vendere il suo super blog, e per tanti quattrini.  Insomma, il sogno proibito degli editori italiani.
Cosa aggiungere? Buona domenica, e buona fortuna.

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