12 giugno 2012

La rassegna di Eva in cui ci si riconosce

Ormai la sensazione è quella di essere parte di un eterno Groundhog Day, il film conosciuto in Italia con il titolo "Ricomincio da capo" ve lo ricordate? Ecco, le notizie sembrano non voler cambiare rotta e ripetono stancamente la stessa sceneggiatura.

Abbiamo le borse ballerine con l'Italia ancora a rischio. Del lavoro non ne parliamo, numeri discordanti e precisazioni poco consolatorie. 

Ci si affanna con la diplomazia, ma la paura sembra essere più forte e la speranza guarda esclusivamente alle banche centrali. Liquidità è la parola d'ordine, ma non dura molto l'effetto.
La moneta unica sembra sull'orlo del fallimento e Frau Merkel non si smuove di un millimetro dalla sua posizione rigida e miope, vorrà mica essere ricordata come la killer dell'euro? Gli scenari sono davvero inquietanti. 
Meglio chiudere qui, non sembra anche a voi di leggere sempre le stesse notizie?

Tipo questa? Di questo genere non ce la facciamo mancare mai, purtroppo. O una così, per ricordarci cosa si può fare e cosa no in merito ai diritti civili.
E nel pieno rispetto dello spirito di Eva, una bella lotta tra i sessi alla base di un libro che ha fatto molto discutere. Voi che ne pensate?


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