26 aprile 2011

Perché Elton John si e tutti gli altri no?

Da quando il purtroppo ora denominato “cantante dei funerali” ha, per così dire, “avuto un figlio” non si contano gli articoli dei giornali che riguardano l’appartamento riservato al bambino, le foto di famiglia, il latte materno spedito con FedEx.
L’Eva che scrive oggi si domanda se l’italiano medio che legge avido questi articoli avrebbe lo stesso atteggiamento se la coppia omosessuale con prole fosse il vicino di casa. Se invece non ci sarebbe quel tipico atteggiamento dove “una famiglia senza la mamma non è una famiglia”.
La MAMMA, non la MADRE.
L’Italia è famosa per le sue mamme, che trattengono i figli a casa (spesso scambiata per l’utero materno), che cucinano come una nuora non sarà mai capace di fare, che il proprio figlio è al centro del mondo e quando se ne va finalmente di casa, all’oramai veneranda età di 35 anni suonati, sono cuori spezzati e pianti senza fine.
Una società fondata su questi valori, può accettare che due uomini si prendano cura di un bambino, a volte forse meglio di una coppia eterosessuale che non fa altro che litigare o tradirsi a vicenda, ma resta insieme per “il bene dei figli” o per non dare adito a voci di paese?
L’Eva che scrive ha visto purtroppo figli succubi dei propri genitori, oppressivi e ossessivi. Ha avuto amici rovinati da genitori senza un equilibrio stabile che non hanno mai guidato i propri figli, ha avuto compagni con padri terribili, violenti e dittatoriali, con madri bulimiche, soggiogate e silenti perché la “famiglia è la famiglia”.
Sarà, ma in certi paesi del nord europeo, i figli con genitori dello stesso sesso sono una realtà, partecipano anche a programmi televisivi stile “Cambio Moglie”, vengono intervistati per documentari, il tutto senza però la malizia o il senso critico che avrebbe un programma italiano.
In Italia potremo mai vedere il sindaco di una città come Berlino che si presenta alle cerimonie ufficiali con vari capi di governo, con il suo compagno di vita?
Il fatto di avere uno Stato estero (il Vaticano) in Italia, che forza, impone e decide comunque come deve vivere l’italiano medio può essere un grosso freno allo sviluppo e alla normale crescita di un paese civile e moderno, come l’Italia si reputa?
Certamente ci sono persone di tutti e due i sessi che non dovrebbero mai far figli, per rispetto proprio a quei bambini che non saprebbero crescere, ma è giusto proibire ad un uomo di essere genitore, solo perché omosessuale? 
La stessa persona, se fingesse di essere eterosessuale (come purtroppo tanti sono costretti a fare), avesse e si occupasse a tempo pieno di un figlio avuto da una donna senza l’istinto materno, sarebbe un genitore migliore solo perché c’è una donna accanto?
L’Eva che scrive non ha una risposta, ma le piacerebbe se anche altri si ponessero la stessa domanda…

1 commento:

  1. Vedo le stesse cose che ha visto l'Eva che scrive... non conta il genere, il colore della pelle, la religione, la forma degli occhi: conta solo la PERSONA. Per tutto. E' veramente così difficile da capire?

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