14 maggio 2011

Il post delle fragole


In cooperazione con mia figlia, mi sono cimentato con un dessert per principianti, approfittando della stagione e della pasqua altissima.
Casa è piena di uova di pasqua, e le fragole sono buone ed a buon mercato: perché dunque non prendere due piccioni con una fava e portare in tavola un dolce non comprato?
Fragole al cioccolato dunque, veramente semplicissime, visto che occorre solo un po' di pazienza e la disponibilità a macchiarsi con cose che vanno difficilmente via (il polsino della mia camicia, nonostante un radicale intervento con detersivo e acqua fredda, reca ancora i segni della fragola che, prima di seguire il suo destino, ha fatto lì una passeggiata).
Abbiamo utilizzato mezzo chilo di fragole, possibilmente grandi, e la metà di un uovo di pasqua di cioccolato fondente.
Fatto a pezzi il cioccolato, lo abbiamo posto in un capiente piatto fondo ed abbiamo messo a bollire l'acqua; al posto del coperchio, il piatto con il cioccolato. Nel frattempo ho lavato le fragole, lasciandole intere e conservando anche il ciuffetto di foglioline verdi.
Ad un certo punto il cioccolato ha cominciato a fondere: non aspettatevi però di vedere la crema che ci mostrano le pubblicità televisive, semplicemente ce ne siamo accorti perché i contorni delle schegge erano diventati meno netti, e abbiamo cominciato.
Infilzate le fragole con uno stuzzicadenti nella parte superiore, le abbiamo passate nel cioccolato, per poi appoggiarle delicatamente, e ad una certa distanza l'una dall'altra, su di un piatto capiente e coperto da un foglio di carta da forno. Due ore di frigorifero, ed il gioco era fatto.
Considerato poi che erano più o meno le dieci e mezza quando sono finite le fragole, usando lo stesso stuzzicadenti abbiamo raccolto con qualche triangolino di pane il cioccolato fuso rimasto e festeggiato la riuscita del piatto con un estemporaneo brunch.

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