15 maggio 2011

Notizia da non perdere - La rassegna stampa (monografica) di Eva


Ricordate la storia delle donne che sono buone, gentili, angeli del focolare?
Bene, noi lo sapevamo già che era una balla, ma adesso ce ne sarebbe una (ulteriore) conferma.
Se la storia è questa, e del Corrierone ci si dovrebbe fidare, oggi vorremmo parlare proprio di questo, cioè di pena come tutela ex post delle vittime (che guarda caso sono sempre più spesso le donne, come questa), o di vendetta, o di tutela ex ante delle potenziali vittime.
Anzi, in realtà vorremmo che ne parlaste voi, anche perché in Italia non è poco che si parla di effettività e certezza della pena e di inasprimento delle sanzioni, ma in fondo ci sembra che siamo ancora fermi al sempre citato ma mai letto Cesare Beccaria.
Non temete, questo non è un blog di avvocati e magistrati, quindi potete, se vi va, dire qualsiasi cosa, partendo però da un secco sì o no: siete d'accordo con la vittima?

2 commenti:

  1. ecco il mio commento moderato: + che d'accordo con la vittima, personalmente l'avrei torturato fino alla morte, sfigurato pure. E avrei fatto in modo di danneggiargli permanentemente il sesso.
    diciamo che amnesty doveva farsi i fatti suoi, stavolta. Per certe cose io vedo solo una soluzione: tu rovini la vita a me, io la rovino a te. E ci aggiungo un 'eccheccacchio'

    RispondiElimina
  2. Sono del tutto in disaccordo con Maida Vale. Ciò che personalmente si vorrebbe fare non può e non deve coincidere con ciò che uno Stato deve fare. Le leggi, le pene, il diritto esistono proprio per evitare la "giustizia" individuale. In luoghi in cui viene ritenuto normale ridurre una donna ad un essere senza futuro e senza corpo (fisico e sociale) che senso ha aggiungere violenza a violenza? Come si può togliere la vista ad un uomo? Che società è quella che anzichè sanare una ferita, ne crea un'altra? A quando la crescita di una coscienza, in quel Paese, di cosa sia il valore della vita di una donna? E di un uomo?
    Questo mondo va sanato, non reso più malato. Baci.

    RispondiElimina

Commenti e critiche sono benvenuti, ma fatti con spirito di partecipazione. Insulti e troll saranno cancellati.
Le decisioni degli amministratori sono insindacabili