11 ottobre 2011

A dangerous method di sabato sera


Che dire di un film che dura 99 minuti e in cui sembra che parlino per 187?

Diciamo innanzitutto che è bello, ma verboso, verboso, verboso che vorresti acchiappare la sceneggiatura originale e sbianchettare un po' i dialoghi qua e là.

Diciamo che se andate a vederlo perché "è il nuovo film di Cronenberg" potete anche lasciar perdere: Cronenberg risulta assolutamente non pervenuto.



Diciamo oltretutto che se andate a vederlo nella speranza di qualche scenetta piccante fra la Knightley e Fassbender potete anche andare direttamente a mangiare la pizza: ce ne sono un paio, ma sono invitanti ed erotiche come quelle dei film di Greenaway. Cioè zero.




Diciamo anche che lascia aperta la vexata quaestio: Keira Knightley ha finalmente imparato a recitare o è semplicemente molto irritante quando fa l'isterica? Noi optiamo con riserva per la prima risposta.


Diciamo che però Viggo Mortensen è sempre e comunque di una bravura da fare male agli occhi e nessuno riesce ancora a farsi una ragione del perché come doppiatore gli sia stato appioppato Pino Insegno. Quello della Premiata Ditta. Quello che se provi a risentire il discorso di Aragorn davanti ai cancelli di Mordor ti sembra quasi un comizio di B.

Diciamo pure che, a meno che non abbiate passato gli ultimi 35 anni a studiare accanitamente la materia, di questa storia non sapete un ciufolo, e può essere interessante scoprire l'esistenza di una psicanalista di fama già agli albori della scienza freudiana.

Diciamo anche che, se ne avete la possibilità, andarlo a vedere con qualcuno che abbia passato gli ultimi 35 anni a studiare accanitamente la materia è un'esperienza piuttosto nuova.

Diciamo che, insomma, un pochettino si rimane delusi da questo. Ci avranno viziato i precedenti, per carità, ma dall'unione di Cronenberg+Mortensen+Freud uno si aspetta qualcosa di devastante e dirompente come fu all'epoca Nascita di una nazione. Non questo bel film che se non stai attento quasi quasi rischi di scambiarlo per italiano.

Voto finale: gli si dà una seconda occasione in lingua originale, naturalmente, mapperò giusto perché siamo generosi.
Che poi sarebbe carino se qualcuno ci spiegasse qual è il metodo pericoloso di cui al titolo.

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