18 dicembre 2011

La crisi se ne va passeggiando per il mondo - La rassegna stampa (internazionale) di Eva

In questa domenica ormai natalizia vorremmo raccontare solo belle notizie, ma non è possibile (non è mai possibile, purtroppo), quindi cominciamo subito con una notizia cattiva e con un'altra pure brutta.
Poi ci sarebbe anche questa che non sapremmo come catalogare, ma che ci sembra la dimostrazione che la distanza è una opinione; visto quello che si dice dall'altra parte dell'Oceano Pacifico, noi ci staremmo attenti.
Già: tra l'altro, cosa avranno da ridere questi qui?
Anche perché c'è una notizia che non avremmo voluto leggere: addio, Cesaria, ti ricorderemo anche così.
Noi siamo certamente contenti per questo, sia ben chiaro, ma sia del pari chiaro che su questa cosa qui abbiamo delle perplessità, ricordate?
Quasi senza accorgercene siamo arrivati alla nostra eterna cronaca italiana; e quindi continuiamo su questo tenore, visto che ci siamo.
La situazione economica è grave, indubbiamente,
se cominciano a soffrire anche i padroni: si rileva quindi che è stata saggia questa scelta del governo,che ridurrà l'utilizzo improprio del gas naturale, dovesse restare senza l'amico Putin.

Poi impariamo anche un'altra cosa, e ne siamo contenti, basta magari averne l'occasione, che sembra però sempre più rara.
Vorremmo concludere con una richiesta urgente: qualcuno conosce lo zio di Bonanni?  In caso affermativo, dopo avergli chiesto dove il nipote abbia passato gli ultimi tre anni, potrebbe dirgli cosa ne pensiamo della sua manovra.
Buona domenica e buona fortuna.

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