14 gennaio 2012

La mozzarella del giorno dopo


Siete distratti o inappetenti, oppure gli invitati vi hanno dato buca, e la mozzarella freschissima, sia di vacca che di bufala, ahimè, ieri non è stata tutta consumata.
Fermo che, soprattutto per la mozzarella di bufala, costituisce un peccato mortale lasciarla nel piatto, oggi proviamo a recuperarla trasformandola in un piatto caldo.
Foderiamo la placca del forno con l'apposita carta, il che ci consentirà di limitare il condimento.
Poi prepariamo tante fette di pane (private della crosta) dalla pagnotta che pure è avanzata da ieri.  Le fette vanno anche leggermente inumidite.
Sulla placca del forno poniamo la petta di pane, la fetta di mozzarella, un mezzo pomodorino di pachino o grappolone, e in stagione una mezza foglia di basilico.  In fondo ognuna di questa tartine dovrà assomigliare a queste
Per il sale, sappiatevi regolare, dipende dalla mozzarella, quella di bufala per esempio è piuttosto saporita, e con il passare del tempo,perdendo parte del latte, il sale si sente ancora di più.
Uno schizzetto di olio e cinque minuti del forno ben caldo (200 e più) sino a che la mozzarella fonde.
Vanno bene, se le fettine sono piccole, anche come antipasto tiepido da mangiare con le mani, magari accompagnandole con prosecco e buona compagnia.

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