14 febbraio 2012

I piccoli passi della rassegna di Eva

Dopo aver visto bruciare la città di Atene, e sentire frasi come "conta solo la realizzazione delle riforme" quasi come se fosse un esperimento (riuscito anche male) e si cercasse di capire fin dove ci si possa spingere, non possiamo certo dirci allegri se guardiamo a casa nostra. 
Cominciamo da qui. Tutti i discorsi di dare un futuro ai giovani dove sono finiti
E quelli di dare i giusti riconoscimenti alle donne? Stesso destino? Di certo si spera non sia questo, ma se si accettano le condizioni di partenza, è necessario, giusto e doveroso attenersi ai risultati.
Qualche giorno fa, si è sentito un commento che non vogliamo neanche citare tanto era volgare e di livello infimo, ci piace invece riportarvi questa notizia, un piccolo passo, ma ci sembra un buon segno di civiltà. 
Più che di civiltà qui parliamo di giustizia, una condanna che è stata definita "storica" dagli addetti ai lavori, in materia di sicurezza e in tempi di crisi finanziaria ed economica la vita delle persone ancora vale qualcosa. 
Un passo piuttosto incerto e barcollante per il Sindaco, troppe indecisioni e marce indietro, decisamente non tira una buona aria per lui.
Concludiamo con l'arte. Un passo da record la giovane Adele che, nella notte dei Grammy tributo alla scomparsa di Whitney Houston, fa incetta di premi nelle categorie più importanti. E un passo verso l'alto per i fortunati visitatori che vorrano vedere da vicino gli affreschi di Klimt.
Come dite? Manca qualcosa? Ah si, San Valentino, non banalizziamo l'amore...boicottiamolo!

2 commenti:

  1. Buongiorno Misia,

    se mi permetti, vale la pena di ricordare il quadro postato

    Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? - Gauguin
    E' una grande tela e proprio ora é in esposizione a Genova.
    biancorossa

    RispondiElimina
  2. Buongiorno a te e grazie per le precise segnalazioni artistiche!

    RispondiElimina

Commenti e critiche sono benvenuti, ma fatti con spirito di partecipazione. Insulti e troll saranno cancellati.
Le decisioni degli amministratori sono insindacabili