18 agosto 2012

La zucchina del soldato

Sarà per vie dei sapori forti, o per via di una certa sorpresa nel gusto, ma il piatto di pasta che vi presento oggi merita il titolo del post.
Per la pasta, il formato d'elezione e la farfalla (absit iniuria verbis, lo so, stiamo viaggiando sul crinale del pecoreccio e sempre a rischio di mettere il piede in fallo), due belle zucchine romane, cento grammi di speck già a dadini ed una tazzina da caffè di panna che potrete anche evitare di utilizzare se gradite un piatto più leggero).

Lavate e tagliate dunque le zucchine a rondelle, e fatele tostare per un quarto d'ora in una tazzina da caffè di olio con uno spicchio d'aglio: più sottili le taglierete, prima saranno pronte. Alla fine aggiungete i dadini di speck, fateli appena appena soffriggere e spegnete il fuoco.
Intanto cuocete al dente le farfalle, scolatele e versatele nella padella del condimento: un minuto a fuoco alto e, se vi va, aggiungete la panna per amalgamare il tutto.
Ben caldo in tavola, e buon appetito: è lecito mangiarle con il cucchiaio.

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