31 ottobre 2011

Recensioni lampo in attesa di Jack o'Lantern

All'Eva che scrive Halloween piace proprio tanto.
La trama gotica, le maschere horror, i dolcetti, il meraviglioso film di Henry Selick (che dire così, anziché "il film di Tim Burton", totalizza il punteggio Un sacco bello nella scala di coattaggine Fabrizio Corona) e soprattutto un quintale di piatti alla zucca che durante il resto dell'anno non trovo mai (se qualcuno vuole mangiarsi una pumpkin pie più che dignitosa consiglio caldamente la polpa in scatola di Libby e la ricetta ivi stessa riportata).
In attesa di scofanarci qualche cioccolatino in più e finire il mio costume da agente della Sssientifica di Las Vegas, ho dato un'occhiata alle nuove proposte cinematografiche nel Bel Paese di cui vengo testé a riferire a lorsignori.

29 ottobre 2011

Formaggio caldo

Quando si parla di cucina francese la prima cosa che mi viene in mente è Woody Allen.  No, non sono pazzo (almeno questo non è un sintomo), ma a causa di una splendida battuta di Amore e Guerra, quando per incitare i contadini russi ad arruolarsi parlano delle salsine che sarebbero stati costretti a mangiare in caso di vittoria di Napoleone.
Questa di oggi è una ricetta trovata su un sito francese che mette assieme due dei miei chiodi fissi, ovvero le patate ed il formaggio, quindi non potevo non prepararla e poi sottoporvela. Non abbiate paura, le salsine non ci sono, quindi l'amico Putin non si offenderà.

28 ottobre 2011

Rassegna stampa di un'Eva mai rassegnata

La verità, e mi rivolgo alla "rassegnista" che mi ha preceduta, è che di questi tempi la rassegna stampa diventa un compito improbo e impegnativo.
Già, oggi non è che vada meglio di ieri.
Il nostro premier torna tutto ringalluzzito da Bruxelles, vantando le scuse della signora Merkel per l'episodio risatine  della scorsa domenica e soprattutto felice della promozione europea a fronte della sua letterina di buoni propositi e che cosa si ritrova?
Una lettera di licenziamento!
Come tutte le lettere di licenziamento che si rispettino è travestita da invito alle dimissioni, com'è usuale in Italy!

Mi butto fra riviste inserti e quotidiani alla ricerca di qualche news di buon impatto, sono un'Eva che non si rassegna, mai.
Proviamoci.




27 ottobre 2011

Rassegna stampa immaginifica e licenziabile

Lo confesso. Questa Eva qua è in assoluto la peggiore rassegnista del blog.

Giuro, mi impegno tantissimo, ogni mercoledì sera mi metto in giro per internet a raccogliere le perle dell'informazione nazionale e internazionale, con un occhio speciale dedicato all'economia e all'ecologia (non è vero, ma mi andava di semi-citare Bridget Jones), e poi puntualmente finisco qua davanti demoralizzata, sconfortata e con la voglia di scrivere l'ennesimo pezzo idiota su una serie americana o un improbabile film.


Mi sono interrogata a lungo sul perché capiti questo, a me che il blog l'ho voluto e lo amo ogni giorno. Ci ho riflettuto e alla fine mi son data una risposta, davvero molto italiana: non è colpa mia.
Ma sul serio non lo è. E' che il mercoledì c'è una strana congiuntura astrale per cui tutti i giornali del mondo si mettono d'accordo per pubblicare solo notizie imbarazzanti e tristi. Non ci credete?

Questa a destra è una foto pubblicata oggi dal Wall Street Journal. La didascalia è una citazione della canzone degli Wham e dice "Wake him up before he go-goes." (tra parentesi, qualcuno può spiegare a Repubblica che non basta inibire il "salva immagine con nome" via tasto destro, soprattutto se invece dalla fonte originaria è liberamente scaricabile?)

25 ottobre 2011

Jane Eyre - o dei remake che non andrebbero fatti mai

C'era una volta un terzetto di sorelle, in grado di scrivere alcuni fra i più bei romanzi dell'epoca vittoriana.
La sorella di mezzo si chiamava Emily. I suoi personaggi più famosi Catherine e Heathcliffe.
La sorella minore si chiamava Ann. Il suo personaggio più famoso Agnes Grey.
La sorella maggiore si chiamava Charlotte. Il suo personaggio più famoso Jane Eyre.
In quella casa la sera la conversazione di sicuro non languiva.