La rassegna stampa di questo 16 maggio ha come parola chiave l'amicizia.
Il bello delle stanze di Eva è che è fatto da donne e uomini veri, anche se amici di rete. Non quelli patinati, rifatti, lucidi e lisciati e che troppo spesso indossano la maschera di un sorriso finto.
Le donne di Eva sono donne che si incontrano al supermercato e sul bus, che vanno in bicicletta o guidano quasi impaurite nel traffico cittadino, che lavorano dietro allo sportello delle poste o nei reparti degli ospedali, che puliscono le aule o insegnano ai bambini, che per due o tre volte al giorno, per tutti i giorni dell’anno, devono mettere qualcosa in tavola per la famiglia senza che qualcuno dica grazie, che devono occuparsi/preoccuparsi di figli, nipotini, genitori, suoceri…
Ma, purtroppo, il mondo di Eva ogni giorno è costretto a registrare un vero e proprio bollettino di guerra: chi non s'indigna è complice. Si definisce "terribile avventura di una giovane donna" una storia di violenza e tortura e non si da nome e cognome senza camuffamenti o giustificazioni. E quella che doveva essere una bella serata per due minorenni si è trasformata in orrore. La portava a conoscere i genitori (si usa molto al sud presentare la fidanzatina ai genitori: è un gesto di fiducia e di rispetto) e invece..... ora sono agli arresti domiciliari perchè incensurati.
E che dire? Su tutte le prime pagine c'è la notizia della giornata: sembra di rivivere una puntata di "law and order" con la moglie che lo difende "comunque". Ma noi siamo garantisti e aspettiamo l'esito delle indagini, anche se non ci è piaciuto quel rimarcare il lavoro di cameriera della donna che ha denunciato la violenza.
Le donne di Eva sono donne che si incontrano al supermercato e sul bus, che vanno in bicicletta o guidano quasi impaurite nel traffico cittadino, che lavorano dietro allo sportello delle poste o nei reparti degli ospedali, che puliscono le aule o insegnano ai bambini, che per due o tre volte al giorno, per tutti i giorni dell’anno, devono mettere qualcosa in tavola per la famiglia senza che qualcuno dica grazie, che devono occuparsi/preoccuparsi di figli, nipotini, genitori, suoceri…
Ma, purtroppo, il mondo di Eva ogni giorno è costretto a registrare un vero e proprio bollettino di guerra: chi non s'indigna è complice. Si definisce "terribile avventura di una giovane donna" una storia di violenza e tortura e non si da nome e cognome senza camuffamenti o giustificazioni. E quella che doveva essere una bella serata per due minorenni si è trasformata in orrore. La portava a conoscere i genitori (si usa molto al sud presentare la fidanzatina ai genitori: è un gesto di fiducia e di rispetto) e invece..... ora sono agli arresti domiciliari perchè incensurati.
E che dire? Su tutte le prime pagine c'è la notizia della giornata: sembra di rivivere una puntata di "law and order" con la moglie che lo difende "comunque". Ma noi siamo garantisti e aspettiamo l'esito delle indagini, anche se non ci è piaciuto quel rimarcare il lavoro di cameriera della donna che ha denunciato la violenza.
In questo mondo di bruti vogliamo lasciare un pò di notizie utili?
Scade il 15 giugno il Bando Europeo per il Programma Progress.
Il Programma PROGRESS si rivolge - con un invito a presentare progetti - alle autorità nazionali responsabili per le pari opportunità e la non discriminazione affinché realizzino azioni finalizzate a combattere le discriminazioni e a promuovere le pari opportunità. L’invito, dotato di un budget di 4.000.000 euro, punta a sostenere diverse attività, dalla formazione alla promozione delle buone prassi. Ma anche eventi di sensibilizzazione, l’organizzazione di una giornata della diversità e la realizzazione di studi e indagini a livello nazionale trovate tutte le indicazioni qui!
Prorogato al 31 maggio 2011 il Premio "quando le donne criticano il cinema"
E' un concorso di critica cinematografica per giovani donne di età compresa fra i 18 e i 32 anni, che Artemedia organizza e promuove. Un progetto ambizioso teso a valorizzare la creatività delle donne, a lanciare nella sfera della critica cinematografica nuovi talenti femminili e a costituirsi come spazio di riflessione sulle peculiarità femminili nell’ esercizio dell’attività critica. Una Giuria composte da sole donne, professioniste del settore, e presieduta dal critico dell’Europa Paola Casella, valuterà le recensioni con cui le concorrenti vengono chiamate a partecipare.
Scade il 15 giugno il Bando Europeo per il Programma Progress.
Il Programma PROGRESS si rivolge - con un invito a presentare progetti - alle autorità nazionali responsabili per le pari opportunità e la non discriminazione affinché realizzino azioni finalizzate a combattere le discriminazioni e a promuovere le pari opportunità. L’invito, dotato di un budget di 4.000.000 euro, punta a sostenere diverse attività, dalla formazione alla promozione delle buone prassi. Ma anche eventi di sensibilizzazione, l’organizzazione di una giornata della diversità e la realizzazione di studi e indagini a livello nazionale trovate tutte le indicazioni qui!
Prorogato al 31 maggio 2011 il Premio "quando le donne criticano il cinema"
E' un concorso di critica cinematografica per giovani donne di età compresa fra i 18 e i 32 anni, che Artemedia organizza e promuove. Un progetto ambizioso teso a valorizzare la creatività delle donne, a lanciare nella sfera della critica cinematografica nuovi talenti femminili e a costituirsi come spazio di riflessione sulle peculiarità femminili nell’ esercizio dell’attività critica. Una Giuria composte da sole donne, professioniste del settore, e presieduta dal critico dell’Europa Paola Casella, valuterà le recensioni con cui le concorrenti vengono chiamate a partecipare.
Lo so, sono ciarliera, ma oggi non posso non ricordare di quando giocavo a The Sims1. Ho dovuto imparare per capire se le mie figlie si lanciavano in giochi pericolosi e da allora..... Ma abbiamo scoperto che anche Giovanardi è contro questo gioco: Lobby pubblicizzano i matrimoni gay. Inutile negare che il Ministro della famiglia è ossessionato dalle unioni gay e allora si lancia in amene esternazioni. Però a noi piacciono Ikea e The Sims. Per favore nessuno ci tocchi i Pirati dei Carabi della Walt Disney.
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