30 agosto 2011

Rassegna stampa: un po' per celia e un po' per non morire

Per molti ieri è stato "il rientro dalle ferie" e ci si immaginava tutti con le scrivanie colme di fogli, documenti e corrispondenza che solo al pensiero veniva da piangere. Alla fine siamo sopravvissuti e la rassegna stampa di oggi è una via di mezzo tra il serio e il faceto, leggerezza e approfondimenti su quanto è successo.
C'è da chiedersi cosa facciano adesso a New York, dopo che per giorni avevano previsto il remake di "The day after tomorrow" e invece (per fortuna) nell'isoletta di Manhattan si giocava scanzonati a Times Square sotto la pioggia, bei momenti.


Dall'altra parte della costa invece, a Los Angeles, Mtv assegnava i Video Music Awards: trionfatrici Katy Perry, Lady Gaga (che sul palco si è presentata nelle vesti del suo alter ego maschile, Joe Calderon) e Adele. All'insegna delle donne dunque, con una Beyoncè orgogliosa di annunciare la sua gravidanza.

Stranezze della vita in effetti, proprio quando lo show tributava alcune performance alla prematura scomparsa di Amy Winehouse, Mtv si è fatta uno "spottone", ma la sostanza era un po' misera per me, vecchia fan di Amy, e dunque particolarmente interessata, ma a parte il duetto con Tony Bennet e il ricordo di Russell Brand il nulla. Che tributo è cantare una cover per una che ha scritto 2 album con tanti testi nei quali raccontava dei suoi eccessi che l'hanno portata alla morte?
Già...gli eccessi, facciamo attenzione donne, l'Eva che scrive parla anche contro le proprie abitudini e cerca di legarsi le mani:
i danni del fumo per noi donne sono cinque volte maggiori rispetto a quelli che subiscono gli uomini, soprattutto cardiaci. Pensiamoci: mica gliela vogliamo dar vinta a quelli che già ce lo hanno preso a calci qualche volta?

3 commenti:

  1. Buongiorno Misia, mi piaci molto come scrivi, hai affrontato alcune probematiche accadute negli ultimi giorni, ma mi permetto di spendere una parola non sulla rivolta in Libia che per carità ce ne sarebbe da dire, ma sullo sciopero dei calciatori.. che io abbia sentito nessuno si è ribellato o proposto di mettere la cifra in questione presso qualche progetto umanitario, forse avrebbero fatto più bella figura. Sarebbe bello che ora fossero i tifosi a scioperare, non andare allo stadio o disdire tutti gli abbonamenti calcio, ma questa è un'utopia.
    Parlando di eccessi, qualche giorno fa, ho sentito che Amy Winehouse non era positiva alle droghe, i media secondo me hanno esagerato nel dire di lei di essere una regina dei vizi o cosa... già i vizi, gli eccessi e chi non ne ha?Io ne preferisco altri e non il fumo che effettivamente fa male, fa male oome ogni eccesso (forse un pochino di più) ma tu fumi? A presto Meg

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  2. Molto leggero e scorrevole... fa piacere leggere due "leggerezze" (scusate il gioco di parole) all'arrivo in ufficio o prima di lasciarlo. Aspettiamo Misia al varco con qualcosa di più sostanzioso per vedere se conferma l'ottima prima impressione!

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  3. Grazie dei complimenti Meg!
    E' bello far gli scioperi come i calciatori senza pagare un centesimo, lasciamo perdere che è meglio! Tifosa e fumatrice accanita dovrei scioperare parecchio anche io.

    Anonimo, bentornato in ufficio, la leggerezza a volte è fondamentale, tu segui il blog, io mi farò trovare al varco!

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