30 settembre 2011

Rassegna stampa fra il serio e il faceto, così, pour parler...

Tutti noi viaggiamo, prendiamo l'aereo e ci siamo rassegnati a passare al metal detector togliendoci cinture, orologi, monetine dalle tasche, laptop aperti... tutti noi che siamo abituati a viaggiare, appunto.
Ci chiedono anche di togliere le scarpe perchè spesso contengono filamenti di rame per scaricare l'elettricità statica a terra e sono rilevate dallo strumento.
Certo, un parlamentare del PdL non è soltanto persona di mondo, abituata a viaggiare... sono persone sempre chiuse in Parlamento a legiferare per noi.
Almeno credo.
Forse per questo motivo ha reagito in modo provinciale e rozzo alla richiesta di togliersi le scarpe al metal detector.
Già, il sempre vecchio e ameno "lei non sa chi sono io"!
Un po' patetico, forse e mi dispiace molto che sia una donna.




A Matera il Women's Fiction Festival, occasione per scrittrici agli esordi così come a quelle affermate di incontrare agenti letterari ed editor nazionali e internazionali.

Come ben sappiamo le donne in Arabia Saudita fra quattro anni potranno andare al voto... non sappiamo ancora se in auto guidate da loro stesse o sempre accompagnate da tutor maschile (se hanno meno di 45 anni), infatti è notizia recente che il Re Abdullah ha rivisto la condanna a 10 frustate a Sheima, la ragazza fermata e incarcerata per aver osato guidare un'auto da sola a luglio.

Una donna la cui bellezza, il cui fascino sensuale è entrato nella storia del cinema.
L'ha celebrata Fellini, l'hanno amata uomini importanti, di quel peso sociale e intellettuale che oggi è sconosciuto ai più.
Ora compie 80 anni pieni di ricordi, sola, in una clinica. Unica amica una suorina affettuosa.
51 anni fa con La dolce vita incantava il mondo bagnandosi  nella fontana di Trevi.
Anita Ekberg.

Vorrei scoprire se soffro di questa patologia... ma è sempre estate e mi è difficile contestualizzare i miei sintomi.
Pare che noi donne, spesso meteoropatiche, si possa soffrire del cosiddetto SAD, Disturbo Affettivo Stagionale.
Stavolta è colpa della serotonina.

Un tema che si ripropone spesso nelle mie chiacchierate con gli amici, con mio marito. L'introspezione, l'autoanalisi, il coraggio di leggersi dentro e di andare a fondo, per tentativi, imparando ad accettare e anche ad amare le nostre asperità, le nostre difficoltà, le nostre diversità. Sono finita per caso su questo blog, leggevo e commentavo la inutilmente provocatoria lista degli omosessuali al governo recentemente pubblicata da sito anonimo. Qual è il vero problema?? Perchè coloro che eventualmente non manifestano apertamente la loro sessualità o il loro intimo sentire (e non parlo dei presenti nell'elenco di cui giustamente non intendo conoscere la vita sessuale, mentre quella pubblica è evidente sotto i miei occhi) portano dentro di sè il peso di questo segreto? Contraddizioni non risolte? Coraggio? O semplicemente il tempo e la volontà che mancano per guardare dentro di sè invece che all'esterno, pronti a criticare, giudicare e condannare gli altri?
Queste domande riguardano tutti noi.
Domande facili e mille risposte.

Ultime notizie sulla donna (la strega??) ritrovata dagli archeologi a Piombino, sepolta con i chiodi in bocca.
Entra in ballo un'ipotesi macabra e intrigante: si trattava forse di un'adultera?

Per finire un po' di sano gossip hollywoodiano... la coppia multigenerazionale Ashton Kutcher e Demi Moore è scoppiata.
Stranamente perchè lui la tradiva con ragazze ventenni in modo seriale. E' rarissimo che sia vincente un equilibrio di coppia fra una donna "anziana" e un uomo molto più giovane, l'uomo, come ben sappiamo, è spesso vittima dei suoi ormoni mentre l'equilibrio uomo "anziano"/donna giovane molto spesso funziona a lungo: forse perchè troppe donne, ahimè, sono vittime del denaro con buona pace degli ormoni.
In fondo sono una romantica, di Demi Moore coltivo il ricordo di una bellezza pulita in un film ormai lontano nel tempo, un tempo in cui non si era ancora plastificata e nel sorriso le si aprivano pieghine intorno agli occhi, una donna ancora vera.



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