Gnoccarella

Oggi parliamo di gnocchi: d'altronde è sabato, ci sta, come si dice. Per la precisione, di gnocchi di patate gratinati.

Su internet troverete centinaia di ricette, sotto i nomi più fantasiosi ed evocativi, ed accomunati dalla particolarità di cominciare dalle patate crude.  Credo di avervi già spiegato come la penso, visto che se ho bisogno di una camicia nuova non mi metto certamente a seminare il cotone.

Quindi gnocchi di patate al banco frigo del supermercato, e vanno benissimo, per quattro persone ne serviranno 750 grammi, così come serviranno due etti e mezzo di emmentaler svizzero (per favore, anche se costa meno non comprate quello francese o quello bavarese), una confezione di besciamella  da duecento grammi, un po' di parmigiano grattugiato e un po' di burro.

Per prima cosa, cuociamo gli gnocchi: ci vuole poco, sono pronti in uno/due minuti e si capisce che sono cotti quando vengono a galla.
Nella stessa pentola, dopo averli scolati, lavoriamoli con l'emmentaler tagliato a dadini, metà della besciamella ed una noce di burro, fino a ben amalgamarli.

Prendiamo a questo punto una teglia che possa andare in forno ed in tavola e versiamo un velo di besciamella sul fondo; poi versiamo gli gnocchi mantecati, e copriamo tutto con la besciamella avanzata, una spolverata di parmigiano e qualche fiocchetto di burro.

Dieci minuti in forno a 180 gradi, e poi altri quattro/cinque minuti con il grill in funzione, per fare la crosticina.  Riescono molto bene, con un po' di fatica in più, anche nelle porzioni individuali, se avete delle piccole teglie magari di coccio, e sono più belli da vedersi.

Accompagniamo con un Gavi ben freddo, e buon appetito.