19 febbraio 2012

Gli uomini chiudono la propria porta contro la crisi che tramonta - La rassegna stampa (sfigata) di Eva

Contrariamente alle nostre abitudini, stamattina vi presentiamo subito la notizia di un settimanale, con la promessa di approfondire la questione, tanto per cominciare male la giornata.
Altre cattive notizie, anche se in un campo del tutto diverso: in effetti questa si spiega leggendo qui, che chiarisce quest'altra faccenda.  E ovviamente c'è sempre questa storia, dalla quale non ci libereremo facilmente.  Tra l'altro, il periodo strano che stiamo vivendo porta a conclusioni altrettanto strane: questi signori sono liberali e liberisti, ma citano, pensate un po', Deng Xiaoping, lo ricordate?
A quanto pare, in queste cose ci stiamo prendendo gusto: adesso aspettiamo i numeri, chissà cosa diranno.
Poi c'è questa strana storia del Nord Europa, etico e protestante; deve essere per questo che noi italiani non abbiamo capito proprio benissimo cosa sia accaduto.  In effetti, non abbiamo capito perché quel signore si sia dimesso: possibile che non sia stato un complotto contro di lui, o almeno una persecuzione giudiziaria?

Forse è meglio occuparsi d'altro.  O questo è un tempo in cui discorrere di farfalle è quasi un delitto?Poi ci sarebbe questa storia di ordinaria follia, ed anche in questo caso ci viene il dubbio che quelli strani siamo noi, alla fine.
Internet e dintorni: questa notizia ci ha lasciati un po' perplessi, comunque giuriamo qui che non pubblicheremo mai più parolacce come Paniz o Scilipoti, per non far adirare nessun magistrato. 
Col fiato un po' corto siamo quasi alla conclusione: mentre il Governo è in tutt'altre faccende affaccendato, i partiti giocano con i soldatini di piombo, ma hanno dimenticato di guardare il calendario.
E già, perché il meccanismo di revisione costituzionale ha bisogno di un tempo che ci sembra manchi, di qui al 2013; e per fortuna, visto che i temi di questa riforma ci sembrano molto simili - magari saranno scritti meglio, chi lo sa - a quelli usciti da una baita in Cadore qualche anno fa.
I politici a quanto pare hanno la memoria corta, e noi qui, nel nostro piccolo, vorremmo rinfrescarla un po': questi sono stati i risultati del referendum confermativo del 2006.
Per stamattina può bastare così: buona domenica e buona fortuna.

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